Ostia, finisce la stagione del mare ma non per loro

Tende e accampamenti sulle spiagge libere a ridosso dei servizi igienici: così il popolo degli invisibili si è appropriato degli arenili pubblici

spiagge libere tende

Sono attendati oppure si riparano dall’umidità notturna in un sacco a pelo sotto ombrelloni e parasole. Ormai sono le spiagge libere di Ostia il ricovero preferito dai senzatetto: la presenza di acqua e servizi igienici, infatti, garantisce loro un minimo di decoro.

Tende e accampamenti sulle spiagge libere a ridosso dei servizi igienici: così il popolo degli invisibili si è appropriato degli arenili pubblici

Finisce la stagione balneare. I marinai di salvataggio ritirano le loro attrezzature, gli stabilimenti balneari si svuotano di clienti, lettini e ombrelloni tornano nei magazzini in attesa della prossima estate. Il meteo tradisce questo limite imposto dalle ordinanze di Capitaneria di Porto e amministrazione locale. Ed è proprio il meteo, oltre che la noncuranza degli organi preposti al controllo del rispetto del regolamento comunale, il miglior alleato del popolo degli invisibili che ha invaso le spiagge libere con i suoi fagotti.

Ostia, finisce la stagione del mare ma non per loro 1
Il piccolo accampamento della Spiaggia Verde: allestito anche un banchetto per la vendita di bigiotteria

Il regolamento comunale vieta l’accampamento e il campeggio negli spazi pubblici e, quindi, anche sugli arenili. Nessuno, però, si preoccupa di rispettare e far rispettare quella norma. In piazza Scipione l’Africano (Spiaggia Sabbia) l’attendamento cresce di giorno in giorno. Da mesi le tende sono in bella vista alla spiaggia dell’ex Ufficio Tecnico (Spiaggia Gialla). Nonostante la morte di un senza fissa dimora avvenuta ad agosto (leggi qui) sull’arenile ex Med (Spiaggia Blu) c’è chi vive stabilmente in tenda. Stessa esperienza dolente sulla sponda opposta del Canale dei Pescatori.

All’ex Faber Beach (Spiaggia Verde) il gruppetto di “ospiti” accampato sotto l’ombreggiante di ponente ha persino allestito un banchetto per la vendita di bigiotteria artigianale.  Un doppio “abuso” che, evidentemente, nessuno ha interesse di vedere e di risolvere.

Può essere questa, ci chiediamo, l’immagine turistica di Ostia che l’amministrazione rivendica di voler fornire a livello internazionale e che stride con l’apertura di un Punto Informativo Turistico (leggi qui)?

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Ostia: camper e tende nelle piazze e nelle spiagge, in barba ai regolamenti