Prof arrestato per abusi su cinque alunni: scena muta davanti al giudice

Il professore accusato di violenza sessuale su minori non risponde all'interrogatorio di garanzia.  Chi lo accusa

L'ingresso di piazzale Clodio

Per ora, di fronte al giudice, ha scelto il silenzio. Il prof di chimica di un istituto romano arrestato sabato per aver molestato alcuni suoi alunni, oggi, sottoposto a interrogatorio di garanzia, si è riservato della facoltà di non rispondere.

Il professore accusato di violenza sessuale su minori non risponde all’interrogatorio di garanzia.  Chi lo accusa

L’accusa per lui pesante: gli viene contestato il reato di violenza sessuale su minori.  Avrebbe molestato e palpeggiato, con pacche e scherzetti, cinque ragazzi, tutti quindicenni, durante l’orario di lezione. Nessuna novità giudiziaria per ora per il prof: resta agli arresti domiciliari, la misura disposta da piazzale Clodio.

L’indagine, portata avanti dai carabinieri, è partita a ottobre 2023 dalla denuncia del papà di uno dei cinque alunni, che aveva raccolto lo sfogo del figlio.

Il professore, 42 anni, viene subito iscritto sul registro degli indagati, nel frattempo un altro docente raccoglie la confidenza di un secondo studente su analoghe attenzioni ricevute dal collega.

Le ‘pacche’ al laboratorio

Nell’aula adibita al laboratorio di chimica i carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci installano delle telecamere.

Sono proprio gli occhi elettronici a raccogliere altri tre episodi finiti ora nel fascicolo del pm Barbara Trotta e del procuratore aggiunto Giuseppe Cascini.

Pur sapendo di essere già sotto inchiesta, ma non a conoscenza delle telecamere, il prof aveva avvicinato altri tre studenti con abbracci e schiaffetti sul sedere, per gli inquirenti, assimilabili a palpeggiamenti.

La denuncia e i nuovi elementi raccolti spingono la procura a chiedere una misura cautelare per il prof. Il provvedimento, accordato dal gip, è stato notificato sabato scorso al docente. Contestuale la sospensione del servizio.