Ad Ostia, Alberto Francucci, 84 anni, ci è nato, ci è cresciuto, ci vive e ci ha lavorato una vita, portando avanti una delle compagnie più note e floride del litorale romano, quella Betonlido che ha cessato di esistere solo quando lui si è ritirato ad un’età dove il 90% delle persone sono in pensione da un pezzo. Non contento, ora si dà al sociale e, in particolare, al giardinaggio.
Francucci, 84enne dall’energia inesauribile, per decenni a capo di una delle più importanti e storiche ditte del litorale, è sempre attivo nel sociale e punto di riferimento per il quartiere
Daniela, una delle sue due figlie, racconta a Canaledieci.it l’ultima espressione della sua forza inesauribile, un giardino che grazie a oltre 5 mesi del suo lavoro, portato avanti nonostante freddo, pioggia o vento, da qualche tempo è diventato uno spazio di ritrovo aperto a tutti.
Alberto lo ha curato nei minimi dettagli, dotandolo anche di sedie, un nome e di una cartellonistica che lo sta rendendo riconoscibile e famoso nel tempo, “Il giardinetto degli Agrumi”.
Uno spazio un tempo abbandonato in un cortiletto dimenticato da tutti, ma non da Alberto.
E che ora è diventato un gioiellino dotato di sedie, un’oasi di pace che pochi conoscono, costruita in un cortile con tanto amore.
Adesso, chi passa da quelle parti, può entrarci quando vuole e usarlo per rilassarsi tra le piante messe lì e scelte personalmente da lui, in quel cortile, incastonato come una gemma a due passi da casa sua,nel bel mezzo della via dello shopping per eccellenza di Ostia, via delle Baleniere.
Quella stessa Ostia alla quale Alberto, per stessa ammissione di sua figlia Daniela, è il posto del cuore del padre e che quindi merita di essere curata come il più prezioso dei fiori: “Papà ha Ostia nel cuore, con la sua Betonlido è diventato famoso nel territorio, ha lavorato duramente, si è costruito sudando una ricchezza, ci ha fatto stare sempre benissimo, eppure neanche da pensionato riesce a stare fermo. Ha una forza inesauribile, è andato in pensione tardissimo, a 80 anni, dopo aver iniziato a lavorare ad appena 8 anni”.
“Tutto questo – spiega sua figlia Daniela – nonostante nostra madre, sua moglie, sia scomparsa ormai da più di un anno, a settembre 2022, lui vive ancora lì dove noi siamo cresciute, da solo, e si è costruito tantissimi interessi”.
Ci sono vari comfort, anche una piccola area per dare ristoro ai cani, un vero e proprio “Dog Bar”, tutto costruito con materiali di recupero trovato in giro da Alberto e riadattato agli spazi del cortile grazie alle sue mani sapienti.
La figlia tratteggia ammirata un suo ritratto: “Mi piace che papà sia esempio per tante persone, un uomo che ha mille interessi, da tempo porta a spasso il suo cagnolino, non ha mai sentito la solitudine nonostante sia vedovo da tempo, eppure è un grande esempio di amore per la vita, per il lavoro e per certi valori. Questo cortile che un tempo era un giardinetto abbandonato ora invece è uno spazio per tutti, dove potete trovare persone a conversare, di tutte le età, a tutte le ore, è la dimostrazione perfetta di quello che papà rappresenta”.
Infine, restando in tema di servizi importanti per la cittadinanza, tra pochissimo, dal Primo maggio, ad Ostia tornerà operativa la spiaggia adibita ad hoc per far stare all’aria aperta a due passi dal mare i cani, nella zona di ponente
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Foto tratte dal Gruppo Facebook Retake Roma Ostia, scattate da Leandra Gargiulo
