A Roma e nel suo hinterland si annuncia un lunedì 6 maggio davvero molto difficile dal punto di vista della mobilità, con tanti disagi soprattutto per chi usa i mezzi pubblici, dato che il trasporto pubblico della Capitale vivrà una giornata di disservizi a causa dello sciopero nazionale.
Giornata molto problematica per i pendolari a causa dello sciopero nazionale che rischia di paralizzare varie città italiane
Si tratta di uno sciopero che in tutta Italia e per tutta la giornata del prossimo 6 maggio creerà disagi in tutti i comparti pubblici, trasporti compresi, per via dell’agitazione indetta dai principali sindacati Cobas, Adl, Sgb, Cub, Adl e, separatamente, dall’Usb.
A Roma l’agitazione interesserà tutta la rete Atac e le linee periferiche gestite da RomaTpl Trasporto Pubblico Locale, quella gestita da ATI Autoservizi Troiani/Sap.
Per questo motivo, dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino alla fine del servizio, ci saranno ovvi disagi per metro, bus, tram, filobus e per chi abitualmente usa la ferrovia Termini-Centocelle.
Fuori da questi orari, invece, in ogni città italiana ci saranno due fasce di garanzia previste della legge e il servizio di trasporto resterà pertanto attivo dalle 8,30 del mattino e riprenderà a funzionare dalle 17 alle 20 del 6 maggio.
Tuttavia, nella notte tra 5 e 6 maggio non sarà in alcun modo garantito il servizio delle linee bus notturne, che sceglieranno se aderire o meno allo sciopero a seconda dell’autista coinvolto.
Verrà invece garantito il servizio delle linee diurne che devono fare corse già programmate dopo la mezzanotte e le corse notturne delle seguenti linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e 314-404-444 della società (della RomaTrasporto Pubblico Locale).
Per restare ancor più nell’attualità, fra 2 giorni è in programma il Concertone del Primo maggio, dove ci saranno oltre 40 artisti, nuovi conduttori e una nuova location, oltre a tanti altri eventi previsti per la giornata festiva e un piano trasporti potenziato per l’occasione.
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