Proteggere i daini di Fregene e manifestare affinchè l’illuminazione e la sicurezza stradale dell’area antistante il WWF adiacente viale Castellammare, angolo via della Veneziana venga potenziata, per risolvere un problema ormai conclamato, che perdura da oltre un anno (leggi qui).
Tra gli interventi più urgenti richiesti per mettere in sicurezza l’area adiacente al WWF, nuova illuminazione e cartelli luminosi per evitare incidenti notturni
Questo l’obiettivo del sit-in di protesta promosso dal Comitato spontaneo per la difesa dei daini e della sicurezza degli automobilisti, tenutosi ieri mattina alle 11 ed annunciato nei giorni scorsi (leggi qui) come vero e proprio grido di allarme per una situazione che mette in pericolo questo animale ma anche i tanti guidatori che si trovano a passare in questa zona di Fregene.
La manifestazione si è tenuta nell’area pubblica regolarmente autorizzata vicino al WWF e tanti cittadini erano muniti di cartelli in un flash mob dove i guidatori hanno potuto conoscere le richieste mosse dal Comitato per migliorare la situazione che da tempo provoca gravi problemi alla viabilità locale, con daini morti ed automobili danneggiate da oltre un anno (leggi qui).
Il responsabile del Comitato, Massimiliano Graux tuttavia non nasconde il suo disappunto: “Ci ha sorpreso come la responsabile del WWF presente non abbia manifestato con noi e nessun responsabile sia stato presente alla manifestazione a difesa degli animali visto che nel loro recente comunicato si sosteneva il desiderio di confrontarsi con noi”. Eppure – aggiunge – 15 esemplari morti per strada potrebbero essere un ottimo argomento per una associazione a difesa delle aree naturalistiche”.
Si è trattato comunque di un evento importante e riuscitissimo per i numerosi cittadini partecipanti, quel muro di cartelli tra viale Castellammare e Via della Veneziana ha dato di certo l’effetto sperato.
Graux ringrazia il Gruppo Zoofilo locale per la partecipazione e sottolinea ancora una volta le finalità del messaggio che questo sit-in voleva portare: ”Dopo quasi tre anni di crisi COVID per tutti, la cittadinanza di Fregene tira fuori il coraggio e l’orgoglio a chiedere sostanzialmente di essere ascoltata e rispettata. La politica del calare sempre dall’alto le decisioni senza nessun confronto e cura sulle cose portano alla sicura insoddisfazione dei cittadini che chiedono servizi e sicurezza”. Si ribadiscono – conclude il responsabile – le cose da fare subito: illuminazione a ricarica solare nel passaggio dei daini e cartelli luminosi prima e dopo i varchi per evitare incidenti di notte e, cosa più importante, una verifica attenta sul numero degli esemplari e la loro compatibilità in un territorio urbanizzato”.
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Fregene, finalmente la recinzione per evitare la strage di daini