Un uomo di 51 anni è deceduto dopo essere rimasto soffocato da un boccone. Il dramma poco dopo le 14 di oggi, 30 aprile, alla periferia di Cervaro, paese alle porte di Cassino.
L’uomo è rimasto soffocato da un boccone di carne mentre pranzava con la famiglia. Soccorso per strada, infermiere preso a pugni
Inutile ogni tentativo di rianimazione da parte del personale Ares 118 che ha tentato una manovra di disostruzione.
L’uomo stava mangiando della carne quando ha iniziato a manifestare sintomi di soffocamento. La tragedia è avvenuta sotto gli occhi dei familiari.
Il soccorso per strada
La vittima era a pranzo con la famiglia quando ha cominciato a tossire dopo aver messo in bocca un pezzo di carne.
Le condizioni sono andate via via peggiorando e i familiari hanno chiamato il 118. Una ambulanza è partita da Cassino, e in pochi minuti ha incrociato l’auto con cui i parenti stavano andando incontro ai soccorritori con il 51enne.
L’uomo era già incosciente e sono cominciate le manovre per rianimarlo e per liberargli le vie respiratorie ma non c’è stato nulla da fare. Il 51enne è morto.
L’infermiere preso a pugni
Poco dopo sul posto è giunto un familiare dell’uomo, un ragazzo, che in preda allo sconforto e alla rabbia, si è scagliato contro l’infermiere prendendolo a pugni.
Sul posto quindi sono intervenuti anche i carabinieri. La salma è stata portata in ospedale a Cassino a disposizione dell’autorità giudiziaria, insieme all’infermiere che è stato refertato. La posizione del giovane è al vaglio degli investigatori.
Morire per un boccone
Morire per un boccone, purtroppo succede. Il 31 dicembre a Pavia un 55enne è rimasto soffocato da una fetta di prosciutto mentre cenava col padre novantenne. L’uomo, un operaio, è morto qualche giorno dopo in ospedale.
Un bambino di un anno e mezzo di Faenza due settimane prima era morto sempre a causa di un boccone. Il piccolo era stato portato quasi cianotico dai genitori in ospedale dove si è spento cinque giorni dopo.
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