Altro pedone ucciso da un’auto alle porte di Roma: la vittima un 46enne

Il pedone è stato travolto in pieno da un'auto: trovato morto in una cunetta

carabinieri impegnati in un controllo
Foto: immagine di repertorio

Investimento pedonale mortale la notte scorsa. Il conducente di una Fiat 500 ha investito in pieno un uomo che camminava lungo via Anagnina, all’altezza di Grottaferrata. La vittima è stata sbalzata in una cunetta dove è stata trovata morta. Aveva 46 anni.

Il pedone è stato travolto in pieno da un’auto: trovato morto in una cunetta

Si tratta di un cittadino bulgaro senza fissa dimora. Per il conducente dell’auto, un 62enne,  i carabinieri della compagnia di Frascati hanno fatto scattare la denuncia per omicidio stradale.

I soccorritori del 118 arrivati con due ambulanze a loro volta non hanno potuto fare nulla per la vittima, tranne che costatarne il decesso: troppo gravi le ferite.

Dieci vittime in 7 giorni

Con l’investimento mortale di ieri – avvenuto poco prima della mezzanotte tra sabato 14 o e domenica 15 ottobre – salgono a 10 le vittime sulla strada in 7 giorni tra Roma e il suo hinterland. Dall’inizio dell’anno sono 150 i morti in totale. Un bollettino da guerra ormai.

Ieri pomeriggio in un incidente stradale è morta una insegnante di 41 anni, Alessandra Tortomasi. Ha perso il controllo della sua auto a Lanuvio, sempre nei Castelli Romani, dove in questi giorni è stata registrata una impennata di tragedie sulla strada.

L’auto si è ribaltata e la donna è stata sbalzata fuori dall’abitacolo. E’ morta poche ore dopo il trasporto in eliambulanza al San Camillo.

La lista nera

Frontali, scontri, investimenti di pedoni: da Ostia fino ai Castelli Romani passando per l’area tiburtina il bollettino sui morti in strada resta sempre nero. Venerdì 13 ottobre si sono contate due vittime. Giacomo Pollino, 37 anni e due figli, ha perso il controllo della sua Yamaha mentre percorreva la Maremmana Inferiore, alle porte di Marcellina dove abitava.

Nelle stesse ore stessa tragedia a Valmontone.  Angelo Nardecchia, 36 anni, anche lui padre di due bambini, si è schiantato con l’auto contro un albero per cause tutte da accertare.

Avevano 37 e due figli anche Maurizio Ponzo e Alessandra Corradi i due coniugi di Palestrina travolti martedì sera a Carchitti da un’auto guidata da un ubriaco. Loro sono morti sul colpo, i figli di 5 e 10 anni, estratti dalle lamiere, sono salvi per miracolo. I bambini rincasavano coi genitori dopo la cena a casa dei nonni.

Tragedia anche ad Acilia alle prime ore di venerdì 13 ottobre, dove un dipendente AMA di 65 anni è precipitato con la sua Citroen C3 nel fosso di Via di Saponara.

Si cercano, invece, ancora i testimoni per risalire al pirata della strada che ha investito il 30enne trovato riverso a terra lungo via dei Romagnoli, a Ostia Antica, all’alba di lunedì 9 ottobre; un giovane poi deceduto nelle ore successive al trasporto in ospedale.

Pedoni falciati

La vittima più giovane della settimana nera Giulia Gargano, 15 anni, investita col fidanzatino mentre attraversava sulle strisce pedonali nel suo paese, Manziana.

Morto investito anche Zef Celi, un ex generale in pensione. Nato in Albania, in Italia da oltre 30 anni, aveva lavorato al ministero dell’Interno e alla questura di Roma. L’11 ottobre è stato centrato da un’auto a Velletri mentre aveva quasi finito di attraversare la strada. Altra automobilista indagata per omicidio stradale.

La notte scorsa un altro pedone travolto in pieno e ucciso. La settimana da incubo si è chiusa con la morte di un disperato, un senza fissa dimora proveniente dalla Bulgaria.

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