La comunità di Valmontone sconvolta per la morte di Angelo Nardecchia

Era un giovane conosciuto e apprezzato nella comunità di Valmontone la vittima dell’incidente stradale di venerdì 13 ottobre

Aveva 36 anni ed era padre di due bambini la vittima dell’incidente mortale verificatosi nel primo pomeriggio di ieri a Valmontone. Si chiamava Angelo Nardecchia e, secondo una prima ricostruzione, avrebbe fatto tutto da solo, schiantandosi contro un albero dopo aver perso il controllo della Ford Fiesta sulla quale viaggiava.

Era un giovane conosciuto e apprezzato nella comunità di Valmontone la vittima dell’incidente stradale di venerdì 13 ottobre

Angelo Nardecchia, è morto sul colpo, poco dopo pranzo, nella zona di Colle Acqua Maggio, non distante dal centro abitato di Valmontone. L’uomo stava procedendo su via Quadrelle (SP55a) verso Palestrina percorrendo via Quadrelle. Non ci sono testimoni su quanto accaduto: forse un malore, forse un guasto tecnico, forse un animale che gli attraversato la strada. Fatto sta che la macchina ha sbandato e si è schiantata contro uno degli alberi che fiancheggiano la strada. Angelo è morto sul colpo.

Ad accorgersi degli effetti del terribile impatto è stato poco dopo l’autista di un autobus di linea che è sopraggiunto sul posto. Il conducente Cotral ha fermato l’autobus e ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivate diverse pattuglie dei carabinieri di Valmontone e di Colleferro, i vigili del fuoco di Palestrina, la polizia locale, un’ambulanza del 118 e un’automedica.

Il cordoglio della comunità

Sul posto si è recata anche la sindaca di Valmontone, Veronica Bernabei, la quale ha scoperto che la vittima era un suo amico d’infanzia: Angelo, insieme con il gemello Graziano, era stato suo compagno di scuola. Parole di cordoglio sono state espresse dalla sindaca anche su facebook: “Se ne è andato un giovane pieno di entusiasmo e di amore per il prossimo”. Questo il ricordo della vittima sul gruppo social di Valmontone: “Un’altra giovane vita valmontonese spezzata, quelle tragedie che ti lasciano sgomento e senza un perché. Angelo Nardecchia era un ragazzo che conoscevamo tutti, il dispiacere è infinito. Non c’è parola che possa mitigare il dolore della famiglia, che purtroppo ha già sofferto in passato, e che si trova dinanzi a questo ennesimo enorme dolore. Riposa in pace. A Dio Angelo”.

Commovente anche la partecipazione del Valmontone Calcio: “Il Valmontone 1921 si stringe attorno alla famiglia Nardecchia per la prematura e tragica scomparsa del caro Angelo, nostro collaboratore allo stadio dei Gelsi, esprimendole le più sentite condoglianze. La società, in segno di rispetto, ha deciso di annullare tutte le partite della Scuola Calcio.” Medesimo cordoglio è stato espresso dalla società Atletico Valmontone.