Ostia, tre boati nel centro cittadino: panico e black-out (VIDEO)

Vigili del fuoco, ambulanze e fuggi fuggi nella notte in pieno centro cittadino

Paura ieri notte nel centro di Ostia dove all’improvviso sono state avvertite tre esplosioni in rapida successione provenire da un ristorante di viale della Marina: stavolta, però, non si è trattato di un attentato intimidatorio come i quattro che, tra bombe carta e tritolo, hanno scosso il litorale nell’ultima settimana.

Vigili del fuoco, ambulanze e fuggi fuggi nella notte in pieno centro cittadino

Nel ristorante “Senza Scampo”, noto per la sua cucina di mare, è esploso un trasformatore di energia elettrica: intorno alle 23 nel cuore di Ostia si sono sentite in maniera nitida tre esplosioni, poi nel locale si è sviluppato un principio di incendio.

Il corto circuito ha scatenato un black-out che ha ulteriormente terrorizzato gli inquilini di intere palazzine. In molti sono scesi in strada per capire cosa stesse succedendo.

A scongiurare il peggio l’intervento di più squadre dei vigili del fuoco. Per compensare i disagi creati nell’isolato dall’interruzione di energia elettrica l’Acea ha posizionato e attivato un generatore.

I boati hanno creato subito allarme perché si è pensato che potesse trattarsi dell’ennesimo attentato intimidatorio a una attività commerciale.

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L’intervento dei vigili del fuoco in viale della Marina

Le esplosioni

L’ultimo l’altra notte allo stabilimento balneare di Ostia La Bussola dove una bomba carta lanciata nel parcheggio di fronte al ristorante ha danneggiato l’auto dei proprietari e lasciato un piccolo cratere a terra.

Con la bomba carta del lungomare Vespucci sono saliti a quattro gli atti intimidatori con esplosivi sul lungomare.

Il più inquietante proprio ad Ostia vicino alla Stella Polare e davanti alla caserma della Guardia di Finanza dove nella notte di lunedì 7 agosto è stato lanciato un ordigno con tritolo che ha centrato, probabilmente per sbaglio, una Toyota Corolla parcheggiata: erano le 23,20 di lunedì 7 agosto.

L’esplosione ha fatto saltare anche il parabrezza di un bus Atac di passaggio. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il vero bersaglio. A seguire, poche ore dopo, l’esplosione di un’altra bomba carta contro un ristorante di Fiumicino.

In questo caso il boato aveva acceso la notte di Fiumicino, tra lunedì 7 e martedì 8 agosto, intorno alle tre. Qualcuno ha lanciato l’ordigno contro il ristorante “Da cacio e pepe“, in via Passo Buole, nella zona di Isola Sacra. La detonazione è stata avvertita distintamente nell’intero quartiere, fino sul lungomare e nei cantieri di Fiumara Grande. La deflagrazione ha distrutto la veranda del ristorante.

La notte del 10 agosto una nuova esplosione, stavolta Dragona: altri residenti in allarme. A essere colpito da una bomba carta posizionata tra due vetrine, una concessionaria d’auto in via vicolo di Dragone. (Foto di Vincenzo Marinangeli)

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Il generatore posizionato in viale della Marina dopo il black-out