Ostia, una nuova bomba carta: tocca a uno stabilimento balneare (VIDEO)

La bomba carta lanciata nella notte: è la quarta esplosione nel litorale in pochi giorni

Nuova bomba carta esplosa a Ostia. E’ stata piazzata la notte scorsa, intorno all’una, di fronte allo stabilimento balneare la Bussola, sul lungomare Amerigo Vespucci.

La bomba carta lanciata nella notte: è la quarta esplosione nel litorale in pochi giorni

La bomba carta è stata lanciata nel parcheggio di fronte al ristorante, ormai chiuso. L’ordigno nella deflagrazione ha danneggiato il cofano di un’autovettura, l’Audi Q5 dei gestori l’unica in quel momento parcheggiata, e lasciato una piccola cavità a terra.

La segnalazione dell’esplosione è arrivata oggi sabato 12 agosto, intorno all’una. In corso gli accertamenti da parte della Polizia. I gestori subito ascoltati dagli investigatori hanno escluso di aver ricevuto minacce di recente.

La bomba carta lanciata allo stabilimento con annesso ristorante La Bussola è l’ultima in una lunga scia di esplosioni registrate in pochi giorni sul lungomare.

L’ultima la notte del 10 agosto, a Dragona, di fronte a una concessionaria d’auto.

Bombe carta e tritolo

Con la bomba carta del lungomare Vespucci salgono a quattro gli atti intimidatori con esplosivi sul lungomare.

La più inquietante proprio ad Ostia vicino alla Stella Polare e davanti alla caserma della Guardia di Finanza dove è stato piazzato un ordigno con tritolo vicino a una Toyota Corolla parcheggiata: erano le 23,20 di lunedì 7 agosto. L’esplosione ha causato il danneggiamento dell’autovettura e fatto saltare il parabrezza di un bus Atac di passaggio.

A seguire, poche ore dopo, l’esplosione di un’altra bomba carta contro un ristorante di Fiumicino.

In questo caso il boato aveva acceso la notte di Fiumicino, tra lunedì 7 e martedì 8 agosto, intorno alle tre. Qualcuno ha lanciato ul’ordigno contro il ristorante “Da cacio e pepe“, in via Passo Buole, nella zona di Isola Sacra. La detonazione è stata avvertita distintamente nell’intero quartiere, fino sul lungomare e nei cantieri di Fiumara Grande. La deflagrazione ha distrutto la veranda del ristorante.

Al loro arrivo, i poliziotti hanno identificato il titolare che è stato sentito sul posto: anche lui ha riferito di non essere stato minacciato.