Il Kursaal di Ostia si colora di “Troppo azzurro”. In costume anche Brando Pacitto e Barbara Iamundo

Una ventina di artisti per esigenze sceniche in costume e in acqua nonostante il freddo polare. Nel cast anche la medagliata master Barbara Iamundo

Che ci facevano decine di persone in costume da bagno e tuffarsi nelle acque gelide della piscina del Kursaal? No, non era una gara di resistenza bensì l’ultimo ciak di una delle produzioni cinematografiche che sempre più scelgono Ostia come set naturale.

Una ventina di artisti per esigenze sceniche in costume e in acqua nonostante il freddo polare. Nel cast anche la medagliata master Barbara Iamundo

L’occasione è stata data dal set di “Troppo azzurro” prodotto dalla Elsinore film per la regia di Filippo Barbagallo. Dalle 10,00 del mattino fino alle 19,00 una ventina di persone tra attori, figurazioni e comparse sono state impegnate in costume da bagno stese al sole o a tuffarsi nelel acque della piscina dell’iconico stabilimento balneare di Ostia.

Si giravano le ultime scene del film che ha avuto per location anche la città di Gaeta. Le riprese riguardavano il dialogo tra due protagonisti, tra i quali Brando Pacitto, che decidevano di imitare un bambino che si tuffava (realmente) dal trampolino più alto (10 metri) della piscina.

A dirigere il set c’era Filippo Barbagallo che è alla sua prima regia. Sceneggiatore (La leggenda del Kung fu – Grosso guaio all’Esquilino e Sciaraballa), è stato assistente regista in “Little Tito and aliens” e in “Metti una notte”.

Il Kursaal di Ostia si colora di “Troppo azzurro”. In costume anche Brando Pacitto e Barbara Iamundo 1
Da destra, Brando Pacitto e Barbara Iamundo

Uno dei protagonisti di “Troppo azzurro” è Brando Pacitto che, nonostante la sua giovane età, lavora già da ben 17 anni da attore. L’esordio a dieci anni, nel 2006, nel film per la tv “La sacra famiglia” al fianco di Alessandro Gassmann e Ana Caterina Morariu. Da allora ben tredici fiction per la televisione e sette film per il cinema. Tra i suoi maggiori successi “L’estate addosso” di Gabriele Muccino, I Cesaroni (dal 2009 al 2012), Braccialetti rossi (dal 2014 al 2016) e quattro episodi della produzione internazionale “I Medici – Lorenzo il magnifico” (2018).

Barbara Iamundo

Tra le figurazioni presenti nell’ultimo ciak c’era anche la bellezza ostiense Barbara Iamundo. Tre volte finalista regionale di Miss Italia, diverse figurazioni e comparsate all’attivo, la Iamundo può considerarsi una delle più interessanti artiste del cinema a Ostia. Studi di teatro, mimo, recitazione e storia del teatro all’attivo, ha iniziato giovanissima (“La voce della luna” di Federico Fellini, 1990) per poi sospendere l’attività e dedicarsi al suo ruolo di moglie e mamma (ha due figli).

Recentemente ha ripreso la sua attività nel mondo del cinema oltre che in quello dello sport agonistico (è una medagliata master Asi nel nuoto). Prima della figurazione in “Troppo azzurro” ha svolto il ruolo di protagonista in una puntata del programma tv Forum e ha girato nelle settimane passate diverse figurazioni, anche in notturna, per la serie “Miss Fallaci” (leggi qui) ancora in produzione anche a Ostia (leggi qui).

Insomma, di Barbara Iamundo ne sentiremo ancora parlare.