Alle porte di Roma, il 4 maggio percorso trekking da sogno alle pendici del Monte Gennaro

Un'itinerario meraviglioso alla scoperta dei monti Lucretili, addentrandosi in una valle incontaminata tra mulattiere e boschi di querce ed aceri

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Immagine di repertorio.

Nell’hinterland di Roma questo sabato 4 maggio ci sarà un percorso trekking che farà felici gli appassionati di questa disciplina sportiva che mette l’uomo a contatto con la montagna e la natura, visitando in un percorso particolarissimo anche i resti di un mulino e di un castello medievale, arrivando fino alla sorgente Capo D’Acqua, ai piedi del monte Gennaro.

Un’itinerario meraviglioso alla scoperta dei monti Lucretili, addentrandosi in una valle incontaminata tra mulattiere e boschi di querce ed aceri

L’appuntamento è previsto per le 9 del mattino di questo sabato, 4 maggio, a Palombara Sabina, con il luogo esatto per incontrarsi e partire nell’escursione che sarà comunicato ai partecipanti al momento dell’iscrizione.

L’escursione  prevede un percorso su sentieri davvero poco battuti e che nel suo insieme è un inedito, nei quali si visiteranno i resti di un castello e un mulino medievale, una strada romana e la splendida cascata della sorgente di Capo d’Acqua, che si trova a pochi passi dal monte Gennaro e dalle rovine del borgo Castiglione.

Solitamente, una volta nei paraggi, difatti si sale sopra monte Gennaro o i monti circostanti, mentre in quest’esperienza da vivere sempre con una guida esperta, si passerà lungo paesaggi inediti.

In queste zone i presenti potranno ammirare le fioriture di primavera metteranno in mostra  lo storace, anticamente chiamato col nome di styrax officinalis, una pianta rara per il mondo mediterraneo che è presente solo nei monti Lucretili.

Tutto attorno si  potrà godere della frescura di alberi secolari come le querce, per una giornata rilassante in mezzo alla natura.

Le prenotazioni sono aperte fino a domani, venerdì 3 maggio entro le ore 14, scrivendo un messaggio whatsapp o telefonando per comunicare ad Anna, la guida organizzatrice, le generelità e il numero dei presenti, contattandola al numero 3774869806 o scrivendo una mail all’indirizzo: info@bontrek.it

Come dati tecnici va indicato che il dispendio fisico è medio, dunque serve un minimo d’allenamento per affrontare questo percorso di trekking, che ha una lunghezza di 15 chilometri e un dislivello di 510 metri, con sentieri nel bosco e discese di pendenza variabile.

In generale è adatto anche ai ragazzi da 10 anni in su, accompagnati sempre da un adulto e già abituati a camminare in montagna.

L’equipaggiamento è quello classico previsto per affrontare tracciati di trekking: indossare scarpe da trekking, avere uno zaino capiente e un abbigliamento a strati adatto alla stagione, pranzo a sacco, acqua minimo 2 litri.

Sono consigliati ma non obbligatori, per avere una migliore presa sul terreno accidentato, i bastoncini da trekking d’alluminio e oltre all’acqua è fondamentale avere con sé vari tipi di cibi energetici come frutta secca e snack, la macchina fotografica, un cambio abiti comprensivo di scarpe e calzini e una stuoia per sedersi.

In questa escursione è possibile portare anche il proprio cane.

Come costi le quote d’iscrizione sono 15 euro per i minorenni e 20 per gli adulti, quota che comprende il pagamento della guida ambientale esperta accompagnatrice e la polizza professionale Rc verso gli accompagnati.

Per consentire di seguire tutti e avere la migliore esperienza possibile, il numero massimo di partecipanti è 12 persone, e l’escursione avrà luogo se ci saranno almeno 5 persone interessate.

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