Fiumicino: calci, pugni e violenza allo stato puro nei confronti della moglie, e tutto alla luce del sole, in strada, e nonostante la presenza sul posto delle forze dell’ordine. E adesso un “marito bruto” è stato arrestato.
Ancora da stabilire le motivazioni che, durante una lite, hanno spinto l’aggressore a malmenare la moglie
Il deprecabile episodio di violenza sulle donne, è avvenuto il 20 gennaio a Fiumicino, nel corso dei festeggiamenti di San Sebastiano, ma i fatti sono emersi in tutta la loro durezza soltanto adesso, una settimana dopo, quando è stata diffusa la ricostruzione dei fatti e data notizia dell’arresto dell’uomo.
Nel dettaglio, tutto è scaturito per un litigio le cui motivazioni non sono ancora chiare.
Quello che invece è evidente è che l’aggressore, con ancora addosso un casco, si è trasformato in una belva inferocita e l’ha malmenata con una violenza inaudita sotto gli occhi di tutti, sbattendola contro un muro: notata la scena sono accorse sia la polizia locale che la polizia di stato, provvedendo a bloccare il bruto e permettendo di far soccorrere la donna, che per le ferite riportate ha dovuto ricorrere al ricovero in ospedale e poi portato in carcere.
Questi sono i giorni dove sta venendo prepotentemente agli onori delle cronache, purtroppo cronaca nera, un’esplosione di gravi episodi di violenza sulle donne, primo fra tutti quello dell’uccisione dell’avvocatessa Martina Scialdone, uccisa a colpi di pistola dal suo ex (leggi qui), e della 38enne ragazza immagine Alessia Fiorella, trovata misteriosamente morta nell’androne del suo palazzo di Roma a Monteverde (leggi qui).
Servizio video di Mara Azzarelli.
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Roma, donna trovata morta nell’androne di un palazzo: è la 38enne Alessia Fiorella