Carriera diplomatica: al via il concorso per cinquanta aspiranti Ambasciatori

Carriera diplomatica: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale cerca 50 aspiranti al ruolo di Segretario di Legazione in prova

Aspiranti diplomatici cercasi. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione  Internazionale, ha avviato l’iter concorsuale per la selezione pubblica di 50 posti per il profilo di Segretario di Legazione in prova. Il concorso pubblico della Farnesina, è rivolto a candidati laureati. Ecco quando scade e come partecipare.

Carriera diplomatica: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale cerca 50 aspiranti al ruolo di Segretario di Legazione in prova

Pubblicato con Gazzetta ufficiale n.22 del 18-03-2022, il Concorso, per titoli ed esami, a cinquanta posti di Segretario di Legazione in prova, e cioè il primo grado della carriera diplomatica in Italia. Per candidarsi al Bando 2022 della Farnesina e iniziare questa carriera nell’ambito della diplomazia, difficile ma estremamente gratificante, sia a livello economico che personale, c’è tempo fino al giorno 2 Maggio 2022. Ed ecco quali sono i requisiti necessari per poter essere ammessi alla selezione.

Requisiti di base per l’ammissione al Concorso

Per essere ammessi al Concorso per 50 posti di Segretario di Legazione (Bando 2022), è necessario possedere la cittadinanza italiana, (esclusa ogni equiparazione), ed avere un’età non superiore ai trentacinque anni compiuti. Tale limite anagrafico può essere innalzato per un massimo complessivo di tre anni per le categorie indicate nel bando.

Necessario il possesso del godimento dei diritti politici, la non esclusione dall’elettorato politico attivo. I candidati non dovranno inoltre essere stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure dichiarati decaduti da un impiego statale, o non essere incorsi nella sanzione disciplinare della destituzione, o licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.

Visto il tipo di carriera che verrà svolta, altro prerequisito necessario all’ammissione dei candidati, è l’idoneità psico-fisica tale da permettere di svolgere l’attività diplomatica sia presso l’Amministrazione centrale che in sedi estere e, in particolare, in quelle con caratteristiche di disagio.

Ai candidati per i 50 posti disponibili, è inoltre richiesto il possesso di una laurea magistrale in una delle seguenti facoltà: laurea magistrale (LM) conseguita presso università o istituti di istruzione universitaria appartenente ad una delle seguenti classi: finanza (LM-16), relazioni internazionali (LM-52), scienze dell’economia (LM-56), scienze della politica (LM-62), scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63), scienze economiche per l’ambiente e la cultura (LM-76), scienze economico-aziendali (LM-77), scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM-81), servizio sociale e politiche sociali (LM-87), sociologia e ricerca sociale (LM-88), studi europei (LM-90), nonché la laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza (LMG/01) e ogni altra equiparata a norma di legge.

In alternativa al precedente elenco, è ammessa anche una laurea specialistica (LS) tra quelle previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° aprile 2008, n. 72, e quelle ad esse equiparate ai sensi del D.I. 9 luglio 2009, o un diploma di laurea (DL) tra quelli previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° aprile 2008, n. 72, e quelli ad essi equiparati a norma di legge.

Proprio all’interno del Bando di Concorso (nell’Allegato 1), è possibile prendere visione dell’elenco dei titoli di studio italiani che consentono la partecipazione al concorso.

Sette posti messi a concorso sono riservati prioritariamente ai dipendenti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale inquadrati nella terza area, in possesso di una delle lauree indicate nel bando e con almeno cinque anni di effettivo servizio nella terza area.

Ecco come inviare la domanda

Per partecipare al concorso Segretario di Legazione la domanda dovrà essere presentata entro il giorno 2 Maggio 2022 esclusivamente in modalità telematica, tramite il Portale Concorsi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Tutti gli interessati alla selezione dei 50 posti di lavoro del concorso di Segretario di Legazione in prova potranno inoltre consultare per tutti i dettagli la versione integrale del Bando di Concorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 18-03-2022.

Tutte le informazioni invece su sede, giorno, orario e modalità di svolgimento della prova attitudinale, saranno resi noti con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – n. 35 del 3 maggio 2022 e sul Sito ufficiale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, oltre che nella bacheca dell’Ufficio V della Direzione generale per le risorse e l’innovazione.

Con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – n. 41 del 24 maggio 2022, saranno in seguito comunicati sugli stessi siti, sede, giorno, orario e modalità di svolgimento delle prove d’esame scritte.

L’avviso che informa sull’esito della prova scritta, con voto conseguito in ciascuna delle prove scritte, e punteggio attribuito per gli eventuali titoli, con accesso alla prova orale, sarà inviato individualmente e tramite email, ai candidati ammessi, almeno 20 giorni prima della data in cui essi dovranno sostenerla.

La graduatoria definitiva e finale, sarà pubblicata nel foglio di comunicazione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e sul sito internet del Ministero. Tale pubblicazione avverrà mediante l’avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».

Le prove d’esame

La procedura selettiva per il concorso Segretari di Legazione è articolata in una prova attitudinale; la valutazione dei titoli; e le prove d’esame scritte e orali, ed eventuali prove facoltative di lingua.

La prova attitudinale sarà la compilazione di un questionario di 60 quesiti a risposta multipla, in un’ora di tempo sui seguenti argomenti:

  • Storia delle relazioni internazionali a partire dal congresso di Vienna;
  • Diritto internazionale pubblico e dell’Unione Europea;
  • Politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale;
  • Lingua inglese, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale;
  • Test per su capacità di ragionamento logico.

Le prove scritte successive verteranno sulle medesime materie dell’esame attitudinale, oltre che su un’altra lingua straniera scelta dal candidato tra le seguenti: francese, spagnolo e tedesco (composizione, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale). Dei titoli si terrà conto dopo le prove d’esame scritte e prima dell’inizio della correzione dei relativi elaborati, con assegnazione relativa di punteggio.

Anche la prova orale verterà sulle materie che sono state oggetto delle prove d’esame scritte, nelle seguenti materie:

  • Diritto pubblico italiano (costituzionale e amministrativo);
  • Contabilità di Stato;
  • Nozioni istituzionali di diritto civile e diritto internazionale privato;
  • Geografia politica ed economica.

Durante il colloquio il candidato dovrà sostenere una conversazione su tematiche di attualità internazionale in lingua inglese e in un’altra lingua straniera a scelta. Una prova pratica di informatica, completerà l’esame orale.

Ecco cosa fa il segretario di legazione

Il segretario di legazione è il primo grado della carriera diplomatica in Italia. Questo ruolo serve a valutare se i candidati sono in possesso di tutte le caratteristiche necessarie a svolgere in futuro la carriera da diplomatico, che in quanto dipendente pubblico, può occuparsi di questa attività sia presso il Ministero degli Affari Esteri, sia presso le rappresentanze diplomatiche italiane all’estero.

I vincitori del concorso diplomatico, assunti in via provvisoria, sono nominati con decreto del Ministro degli Affari Esteri segretari di legazione in prova per prestare il servizio di prova per l’appunto, della durata di 9 mesi.

Durante il periodo di prova, i segretari di legazione sono assegnati ad un Ufficio del Ministero e contemporaneamente seguono un corso di formazione. Al termine del quale accederanno al grado iniziale della carriera, quello di segretario di legazione.

Difficoltà dell’esame, lavoro all’estero e stipendio: cosa c’è da sapere prima di intraprendere la carriera da diplomatico

Il concorso per segretario di Legazione in prova, richiede il massimo livello teorico di preparazione, che è sostanzialmente quello parificabile ad un master di due anni di studio individuale. Con tale preparazione è auspicabile avere delle Chance di superare il concorso, accedendo prima a un periodo di lavoro nella sede centrale di Roma e poi con destinazione in un Paese estero.

Gli step caratterizzano l’avanzamento professionale di un diplomatico sono 5: Segretario di Legazione; Consigliere di Legazione; Consigliere d’ambasciata; Ministro plenipotenziario; Ambasciatore.

E sommariamente il guadagno di un primo livello, e cioè un Segretario di Legazione, è inizialmente di 62mila euro circa all’anno (lordo in fascia F), poi si scalano i vertici fino ad arrivare al massimo grado della carriera diplomatica, ossia l’Ambasciatore in fascia A, al quale spetta un compenso annuo lordo di 240mila euro.

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