Schiuma esce dal terreno e invade la carreggiata: chiusure sulla Nettunense

Piove e torna il fenomeno della schiuma: da giorni la carreggiata è impraticabile per la massa bianca che arriva fino alle case 

Nella foto della schiuma sulla carreggiata - fonte instagram welcome to Favelas

Come in un scena di “Blob”, della schiuma compatta dall’odore carico di detergenti, oggi pomeriggio è ricomparsa all’improvviso a bordo strada su Via delle Cinque Miglia ad Anzio, la strada che dalla Nettunense conduce a Lavinio e Anzio.

Già da qualche giorno aveva iniziato a montarsi come la panna, estendendosi sulla carreggiata a costringendo la Polizia Locale alla chiusura della strada. Il fenomeno, come spiegano i residenti, si verifica da anni ma non ne è chiara l’origine.

Piove e torna il fenomeno della schiuma: da giorni la carreggiata è impraticabile per la massa bianca che arriva fino alle case

E’ stata chiusa alla circolazione delle auto in queste ore, Via delle Cinque Miglia ad Anzio. A richiedere il provvedimento di traffico urgente per la sicurezza degli automobilisti, l’improvviso quanto già conosciuto fenomeno della schiuma in strada, che dal pomeriggio di oggi ha iniziato a formarsi a bordo strada fino ad invadere la carreggiata.

Non sarebbe la prima volta che succede, stando a quanto denunciato sui social dai residenti, che alla vista della massa che cresceva a vista d’occhio, avrebbero commentato solo un rassegnato: “E’ così da anni purtroppo”.

L’immagine di copertina è ripresa in queste ore da un video di welcome to favelas. A postarlo un utente riuscito ad avvicinarsi in macchina alla massa, prima della chiusura, per immortalare questo disastro ambientale patito dai tempo da chi vive nelle immediate vicinanze.

Proprio sulla pagina social del sito arriva la denuncia di chi vive in quello sfortunato quadrante, all’apparenza green e circondato dalla natura, e che subisce invece il fiorire di questi tensioattivi:

“Quando piove – spiegano -, questo avviene sistematicamente, e la schiuma non si limita ad invadere il terreno e la strada, ma arriva praticamente dentro le case”.

Per molti la responsabilità è da ricercarsi nei canali che passano dalla sede dello storico marchio multinazionale di prodotti per la pulizia. Un collegamento che nonostante le dita puntate, nessuno ha mai verificato.