Il 2021 si è concluso per i pendolari della ferrovia Roma-Lido con la riapertura di tre stazioni: Stella Polare, Castel Fusano e Cristoforo Colombo, ma si tratta di una decisione che potrebbe rivelarsi inutile senza il ritorno in servizio dei treni ancora fermi, in alcuni casi anche da mesi, per interventi di manutenzione.
Nonostante la riapertura delle tre stazioni precedentemente chiuse, perdurano i disservizi, molti treni sono inservibili da tempo e la preoccupazione dei pendolari non accenna a diminuire
Al microfono di Adil Mauro, gli utenti intervistati nei pressi delle stazioni sono ancora tuttavia molto scettici e diffidenti sullo stato del servizio: “A quanto pare dicono che adesso rimarrà aperta per sempre” spiega un signore, che alla domanda su cosa auspica per l’anno nuovo sul fronte trasporti della Roma-Lido, è dubbioso, quando dice: “La vedo male, molto male, se si continua con i treni in questo stato, sarà molto dura la mattina andare al lavoro, più che altro per l’orario”.
Un’altra signora si pone sulla stessa lunghezza d’onda: “Avevano detto che avrebbero rafforzato il trasporto pubblico ed invece siamo in piena pandemia e non è stato fatto niente, quando prendevo il treno fino ad un paio di mesi fa, eravamo tutti stipati”.
Molti utenti inoltre non sapevano della riapertura del 31 dicembre (Leggi Qui), come quest’altro signore che lo ammette candidamente: “No, non sapevo della riapertura delle stazioni, avevo letto da qualche parte che avrebbero riaperto dal 7 gennaio, altri condomini si sono lamentati perché al riguardo hanno dovuto vivere diverse peripezie”.
Una donna spiega i disagi che ancora oggi vive chi deve fare il pendolare utilizzando l’attuale servizio di trasporto: “Le persone anziane, quelle che non hanno la macchina, ad oggi per spostarsi devono aspettare anche mezz’ora o quaranta minuti”.
Maurizio Messina, presidente del Comitato pendolari della Roma Lido, mette in guardia da eventuali strumentalizzazioni: “Questa riapertura potrebbe essere un segnale positivo se ci fossero dei treni in più ma se questo viceversa fosse solo un fatto propagandistico perché i treni sono sempre quelli, significa di fatto che si allunga solo il tempo di percorrenza e quindi anche la frequenza dei passaggi“.
“Comunque – seguita Messina – ci sono dei segnali che noi valutiamo positivamente e abbiamo fatto una riunione straordinaria sulla Roma-Lido ed il Municipio X si è impegnato ad aprire un tavolo di confronto al riguardo”. Aspettiamo il 19 gennaio, per essere ricevuti dall’assessore comunale ai trasporti, Patanè”.
“Il problema – conclude Messina – non è tanto né il comune né il municipio ma la Regione, che invece su queste tematiche è abbastanza sorda e cieca, ma noi insistiamo anche perché la situazione è insostenibile e pensiamo che facendo pressione, mobilitandoci, si riesca ad ottenere qualcosa”.
Servizio Video di Adil Mauro
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