Ostia, ladri di nuovo in azione sul Lungomare: scattano le manette della polizia

Sale con l’avvicinarsi della bella stagione il livello di allarme delle forze dell’ordine per la presenza di ladri nei pressi delle spiagge

Un nuovo intervento degli agenti di polizia del X Distretto Lido di Roma ha permesso di sventare un furto tentato da una coppia di ladri ai danni di un camper parcheggiato sul Lungomare Vespucci.

Sale con l’avvicinarsi della bella stagione il livello di allarme delle forze dell’ordine per la presenza di ladri nei pressi delle spiagge

Con il ritorno della bella stagione e la presenza di turisti e visitatori che raggiungono Ostia con mezzi propri per trascorrere giornate di relax sulle spiagge, cresce anche l’attività predatoria delle bande di ladri specializzati nel mettere a segno colpi che prendono di mira i veicoli lasciati nelle aree di sosta situate a ridosso delle spiagge ma incustodite.

Per questa ragione le volanti della polizia presidiano le zone più a rischio organizzando posti di osservazione utili a individuare situazioni sospette o di potenziale pericolo per la proprietà altrui.

Questa volta gli agenti hanno notato due persone armeggiare vicino a un camper parcheggiato sul Lungomare Vespucci per poi introdursi all’interno del veicolo dopo aver rotto uno dei finestrini.

L’intervento degli operatori è stato immediato e i due, un 18enne di nazionalità italiana e una donna sono stati identificati e bloccati prima che potessero darsi alla fuga. Entrambi sono stati trovati in possesso di svariati arnesi da scasso e sono stati tratti in arresto con l’accusa di reato di tentato furto aggravato in concorso tra loro.

Poche ore prima gli agenti del X Distretto avevano tratto in arresto due sudamericani sorpresi mentre cercavano di sottrarre oggetti presenti all’interno di una Fiat 500 parcheggiata all’altezza di Piazzale Magellano.

I due latinos sono stati seguiti dalla pattuglia fino a quando uno dei due, con sorprendente velocità, è sceso dalla Volkswagen Golf, poi risultata a noleggio e condotta dal complice, impugnando un cacciavite a taglio con cui infrangeva uno dei finestrini dell’utilitaria per poi cercare di aprire lo sportello anteriore.

L’attivazione immediata del sistema di allarme non ha permesso ai ladri di completare l’azione delittuosa. La coppia ha cercato di guadagnare rapidamente una via di fuga subito chiusa dagli agenti del commissariato lidense che li hanno tratti in arresto sequestrando il cacciavite utilizzato nel tentativo di mettere a segno il colpo.

La posizione dei due, senza fissa dimora e con precedenti penali, nonché indagati per il reato di tentato furto aggravato in concorso tra loro, è stata vagliata dal Tribunale di Roma che ha convalidato la misura dell’arresto ma non ha disposto ulteriori misure di custodia cautelare nei loro confronti (leggi qui).

Va ricordato che le persone denunciate, arrestate, indiziate di reato o indagate nell’ambito di ogni stato e grado del processo penale devono essere considerate innocenti sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei loro confronti.

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