Ben due treni guasti consecutivi, oggi verso le 13 alla stazione Porta San Paolo e passeggeri imbufaliti che accumulano un ritardo colossale, in quella che è sempre più una farsa. Questo quel che è accaduto nello sconcerto generale, con la Roma-Lido che si attesta come vera e propria “linea della discordia” o “linea disastro per eccellenza”, già vincitrice del “Trofeo Caronte” come ferrovia più disastrata della penisola (leggi qui).
Il disservizio si è verificato oggi intorno alle ore 13
Non bastano le recenti polemiche per la grave limitazione del servizio che da giovedì 11 novembre, dunque, ha portato a ridurre il numero delle fermate alla sola tratta tra Magliana e Lido Centro (leggi qui), con una frequenza di sole 100 corse al giorno, 50 per senso di marcia, con l’eliminazione delle fermate a Porta San Paolo, tradizionale stazione di partenza dei romani verso il mare, e Basilica San Paolo. Oggi, quando erano da poco passate le 13, il nuovo e sconcertante episodio. Come testimonia il video, si è assistito ad un ulteriore grave malfunzionamento della linea, a Porta San Paolo.
Qui, il vero tracollo, una pessima ciliegina sulla torta in una torta amara e già troppo indigesta per la cittadinanza: due di fila i treni fermati per guasto ed una calca immensa di poveri pendolari ovviamente imbestialiti, ad ammassare le banchine della stazione, scendendo e salendo dagli stessi con lo sguardo attonito. Come se non fossero sufficienti già i “treni colabrodo”, dove alle prime piogge violente i passeggeri non hanno altro che i loro ombrelli per ripararsi dall’acqua che entra a fiumi nei vagoni (leggi qui), poche ore fa altri momenti di tensione.
Nel dettaglio, è accaduto che, quando ormai tutti i passeggeri erano saliti sul primo treno, dal microfono della stazione è stato dato l’avviso che quel treno non sarebbe partito perché guasto. Arriva un secondo treno, ed anche questo resta fermo perché in panne. Il tutto, alla vigilia della riduzione ulteriore del servizio e dell’orario di passaggio dei treni. Anzichè diminuire, aumentano dunque e diventano insostenibili per i cittadini i disagi derivanti dalla situazione che diventa sempre più ingestibile.
Prendendo spunto da quanto successo oggi, va evidenziato che i treni già viaggiano ad una frequenza di appena uno ogni 20 minuti, con ben due guasti di seguito si verifica una attesa di oltre un’ora per prendere il treno. La misura, per i romani ed i lidensi, è veramente colma e si attendono soluzioni alternative migliori per sovvertire questo desolante e scricchiolante panorama, una vera e propria odissea che martoria la Roma-Lido senza pietà.
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Roma-Lido, solo 100 corse al giorno e altre due stazioni chiuse
