Fiumicino: non rispettano le disposizioni aeroportuali sul trasporto, e così, sorpresi mentre si avvicinavano per offrire servizi di trasporto con conducente (NCC) ad alcuni passeggeri in uscita dal Terminal 3 dell’Aeroporto intercontinentale “Leonardo Da Vinci”, i due autisti non troppo in regola, vengono fermati e sanzionati dai Carabinieri, per migliaia di euro.
Fermati mentre offrivano abusivamente servizi di trasporto passeggeri fuori dall’Aeroporto di Fiumicino “Leonardo Da Vinci”: migliaia di euro di multa
Aumenta il fenomeno del trasporto abusivo NCC dei passeggeri anche all’Aeroporto di Fiumicino. E i controlli intensificati dei Carabinieri operanti della Stazione dell’Aeroporto “Leonardo Da Vinci”, hanno permesso, nel corso di un servizio preventivo effettuato nelle ultime ore, l’individuazione di due soggetti che operavano la professione in modo non regolare, e di elevare sanzioni amministrative per un ammontare di euro 4.128,00.
In particolare, le due multe salate sono state contestate dai militari a due autisti abusivi, intenti ad avvicinare dei passeggeri in uscita dal Terminal 3 dell’Aeroporto per offrire loro servizi di trasporto. I potenziali clienti, che normalmente si recano fino al punto di posteggio e transito dei mezzi taxi ed NCC, sono stati raggiunti e avvicinati direttamente all’uscita del T3 dai due uomini, forse con la finalità di anticiparli nella possibilità di scegliere autonomamente il mezzo di trasporto per condurli fuori dall’aeroporto.
Mentre i passeggeri venivano convinti ad essere prelevati dai soggetti per effettuare la corsa, i Carabinieri all’interno dell’aeroporto avevano notato la scena, e così sono intervenuti per chiedere agli NCC sospetti, i documenti che ne dovevano dimostrare l’attività regolare.
I due finti autisti, sprovvisti del foglio di servizio, con l’indicazione del tempo strettamente necessario a ricevere i passeggeri in arrivo e il punto appositamente predisposto per l’attesa nel Terminai T3, sono stati quindi sanzionati amministrativamente per la violazione di leggi speciali (ordinanza E.N.A.C. n. 10/2017 artt. 3 e 4). Le due multe contestate ammontavano complessivamente a 4.128,00 euro.
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