Modifiche alla viabilità e riqualificazione del Lungomare di Ostia procederanno in parallelo a partire dal divieto di posteggio di caravan e furgoni su piazza Sirio. In base a quanto previsto dalla determinazione dirigenziale del X Gruppo Mare della polizia di Roma Capitale, numero 90 del 24 gennaio scorso, infatti, viene disposta una diversa disciplina della sosta dei mezzi di trasporto autorizzati a parcheggiare in loco.
Nuova disciplina di traffico vieta il parcheggio dei caravan e furgoni su piazza Sirio, l’obbiettivo è di riqualificare il Lungomare di levante
La nuova determinazione è stata emessa dall’ufficio amministrativo preposto, in forza della Risoluzione del consiglio municipale del 21 settembre del 2023, nel mirino della quale c’era il bisogno di risolvere il problema della sosta di camper e roulottes proprio allo scopo di restituire decoro urbano a un settore oggetto della “presenza indiscriminata e indeterminata” di questo tipo di veicoli.
Il 10 ottobre scorso, con un’ulteriore risoluzione, il parlamentino locale disponeva la riqualificazione di piazza Sirio e l’ottimizzazione degli spazi pubblici allo scopo di garantirne la riqualificazione.
Detto fatto. La determinazione attuativa di queste nuove misure stabilisce che “per evitare in detta area una sosta”, incompatibile con “la rivalutazione della piazza stessa si intente autorizzato nell’area di parcheggio di piazza Sirio soltanto autovetture e motocicli”. Viene, inoltre, eliminata la sosta a tempo con disco orario e quindi “la possibilità di parcheggio a tutte le altre categorie di veicoli”.
Via i caravan e diritto di posteggio solo per auto, moto e biciclette per una nuova disciplina di traffico che da anni consente la presenza di un notevole numero di camper e mezzi di trasporto assimilati sul lungomare di Levante.
E’ dunque da qui che parte un primissimo passo finalizzato al progetto di restyling del lungomare presentato di recente dall’amministrazione capitolina. E non è un caso che si parta dalla risistemazione di piazza Sirio immersa in un contesto urbanistico dove spiccano i villini e i giardini storici risalenti all’epoca del “barocchetto” romano che precedette lo stile asciutto ed essenziale dell’architettura razionalista tipica del Ventennio del secolo scorso.
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