La 27esima giornata di serie A, la prima del mese di marzo, presenta varie partite di spicco, come la supersfida scudetto del “Maradona” tra Napoli e Inter e Milan-Lazio con vista sulla Champions, ma anche Roma-Como, ovvero Claudio Ranieri contro Césc Fabregas, in un match che mette davanti i giallorossi alla squadra più interessante (e ricca) di tutto il campionato, che lo scorso 15 dicembre ha già battuto i capitolini nella gara d’andata al “Sinigaglia”, stadio dei lombardi.
Giallorossi e lariani si sfidano in una delle partite più interessanti e difficilmente decifrabili della giornata di serie A. Le ultime dai campi e dove poter vedere il match in tv e in streaming
Anche la Roma sta benissimo e ne ha dato prova anche lunedì scorso, quando nel monday night del 24 febbraio ha “tritato” i biancorossi del Monza di mister Nesta arrivati all’Olimpico da ultimi in classifica e tornati in Brianza con 4 gol al passivo e nessuno messo a segno nella porta di Mile Svilar.
Di certo questo sarà un po’ il test che servirà anche da messa a punto per il gruppo squadra romanista, prima dell’attesissima sfida d’andata dei quarti di finale di Europa League contro l’Athletic Bilbao, squadra dello stadio dove si giocherà la finalissima di quest’anno dell’ex Coppa Uefa e che già a settembre ha pareggiato nella fase a gironi per 1-1 contro Dybala e soci, quando in panchina c’era Ivan Juric.
Il Como, oltre ad avere la proprietà più ricca d’Italia (gli indonesiani Hartono, fratelli multimiliardari produttori di tabacco) e le tribune stracolme di Vip a ogni gara interna tra star di Hollywood e vari miti del cinema, sta anche benissimo calcisticamente parlando, tanto da aver appena battuto nel turno precendente il Napoli di Conte per 2-1.
Roma, dunque, più che avvisata sulla qualità e la freschezza atletica dell’avversaria, allenata dal giovanissimo (classe 1987) campione del Mondo e d’Europa da calciatore con la Spagna (2010 e 2012), l’ex centrocampista di Chelsea, Arsenal e Barcellona, Césc Fabregas.
Claudio Ranieri, un po’ per mettere pressione all’avversario, un po’ (soprattutto) perchè ci crede davvero, ha definito questo Como come il super Parma anni ’90, quello di Patron Calisto Tanzi, di Faustino Asprilla, Zola, Buffon, Juan Sebastian Veròn, Luca Bucci, dei fratelli Fabio e Paolo Cannavaro, Benarrivo, Nèstor Sensini, Lorenzo Minotti, Lilian Thuram, Hernan Crespo, Enrico Chiesa e di tanti altri campioni.
Quel Parma era una macchina calcistica quasi perfetta, trendy e divertente, capace di vincere e convincere anche in Europa per anni ed anni e di essere la vera grande tra le provinciali d’Italia.
Difficilmente verrà rischiato dal primo minuto il malconcio bomber Dovbyk nella Roma (al 99,9% sarà riconfermato l’uzbeko Shomurodov) ma Ranieri ha comunicato che dovrebbe andare in panchina per essere pronto in caso di estrema necessità, dato che la priorità della Roma è (neanche troppo sommessamente) cercare il colpo grosso e vincere questa Europa League per arrivare in Champions League nell’unico modo ad oggi possibile.
D’altra parte, la Roma ha fatto benissimo da metà dicembre a oggi e i punti macinati e recuperati alle avversarie “europee” (Bologna, Milan, Fiorentina in primis) sono tanti, e dunque non è possibile neppure fare troppi esperimenti, dato che con questo ruolino di marcia la qualificazione diretta alla prossima Europa League, oggi è più che possibile da raggiungere.
In casa Como, salvo stravolgimenti dell’ultima ora decisi da Fabregas, “squadra che batte il Napoli non si cambia” e quindi altra panchina per il centravanti comasco doc ed idolo locale, il classe 1998 ex Milan e Fiorentina Patrick Cutrone.
Pertanto, grazie ai polmoni del francese Caqueret e di Maximo Perrone, mastino argentino in prestito dal Manchester City, in avanti spazio al 4-3-3 con il tridente “mobilità e fantasia”, senza un vero numero 9.
Nei tre davanti spiccano il biondo fantasista argentino Nico Paz, 2004 in prestito dal Real Madrid che ad appena 20 anni sta facendo sognare mezza Europa, con gol, assist e leadership da 40enne, il brasiliano ex Lecce e Spal Gabriel Strefezza e l’altra gemma arrivata dalla Liga, l’attaccante esterno dell’under 21 spagnola, ma senegalese d’origine, Assane Diao, arrivato a gennaio per 11 milioni di euro dal Betis Siviglia.
Talento, fisico, energia e idee, che la Roma cercherà di frenare con la forza dell’Olimpico, il fortino di casa dove quasi sempre la Roma è insuperabile.
La partita inizierà alle 18 di domenica 2 marzo 2025 allo Stadio Olimpico di Roma, in diretta tv sia per gli abbonati ai canali di Sky Sport che per quelli di Dazn.
Per quanto riguarda i telecronisti di Roma Como, su Dazn la sfida è stata affidata a Pierluigi Pardo e all’ex calciatore di Juventus, Chievo, Napoli e Bologna Emanuele Giaccherini, mentre su Sky telecronaca sarà fatta dalla “prima voce” Stefano Borghi e dall’ex playmaker di Fiorentina, Milan e Atalanta Riccardo Montolivo.
La partita sarà arbitrata dal fischietto piemontese Luca Pairetto di Nichelino (Torino).
Le probabili formazioni di Roma-Como, ore 18 di domenica 2 marzo 2025 (Stadio Olimpico):
Roma (3-4-2-1): Svilar; Gianluca Mancini, Victor Nelsson, Ndicka; Saelemaekers, Manu Kouadio Koné, Cristante, Angelino; Dybala, Lorenzo Pellegrini; Shomurodov.
Allenatore: Claudio Ranieri.
Como (4-3-3): Butez; Smolcic, Goldaniga, Kempf, Alex Valle; Caqueret, Maximo Perrone, Da Cunha; Strefezza, Nico Paz, Assane Diao.
Allenatore: Francesc “Cesc” Fabregas.
Arbitro: Luca Pairetto della sezione arbitrale Aia di Nichelino (Torino).