E’ di sette intossicati il bilancio dell’incendio divampato in una palazzina di Montesacro. Un uomo è stato arrestato dalla Polizia dopo aver confessato di essere stato lui ad aver compiuto il folle gesto all’origine del quale, come è stato accertato dagli agenti, c’è la fuga del gatto Pepito.
Per l’incendio divampato in una palazzina è stato arrestato un uomo
L’incendio era stato appiccato in un appartamento al piano terra di una palazzina di cinque piani che si trova in via Monte Senario al civico 66 intorno alle 13 di ieri, martedì 28 gennaio.
Le fiamme sono state scatenate intenzionalmente da un uomo dopo una lite con la convivente. Il responsabile ha confessato il gesto ed è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di incendio doloso.
L’uomo, 54 anni, conviveva da circa 5 mesi con la compagna. Entrambi sono di nazionalità rumena. La donna spesso ospitava dei famigliari con i quali lui non andava d’accordo. I rapporti erano tesi.
Finché si è arrivati alla giornata di ieri quando la donna ha chiamato il 54enne comunicandogli che il loro gatto Pepito era fuggito dalla finestra lasciata aperta. Quando è tornato a casa l’uomo, che al gatto era molto affezionato, ha dato in escandescenza dando fuoco all’appartamento.
Intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco
Sul posto i Vigili del Fuoco con diversi mezzi. Sette persone hanno avuto bisogno di cure e due sono state trasportate in codice giallo al Policlinico Umberto I per ulteriori accertamenti.
La palazzina, all’interno della quale vivono 24 persone, è stata evacuata dai Vigili del Fuoco che hanno aiutato le persone, alcune con problemi motori, ad uscire di casa.
Sono stati momenti drammatici per gli inquilini di questo palazzo, con il fumo denso e nero che ha invaso l’edificio. La persona che ha dato fuoco all’appartamento è stata arrestata dagli agenti del reparto volanti. Oggi il processo per direttissima.