E’ caos su Facebook dalle prime ore di oggi, mercoledì 29 gennaio. Il social network non risponde alle funzioni essenziali richieste da numerosi utenti e, in particolare, dagli operatori delle testate giornalistiche online, in serie difficoltà nell’aggiornare notizie e post su Facebook.
Facebook non risponde a funzioni essenziali richieste dagli utenti: “Grave danno sulla diffusione delle notizie e l’immagine dei giornali online colpiti”
Il malfunzionamento del social network sarebbe iniziato dalle 7,00 di questa mattina, impedendo a molti siti di informazione di raggiungere il proprio pubblico attraverso questa importante piattaforma, ma soprattutto aggiornare correttamente le informazioni con la formula “in tempo reale”, che il plus di questo sistema di informazione.
Il problema diffuso
Il problema sembra essere diffuso a livello soprattutto locale, con numerose segnalazioni che stanno bombardando da ore l’assistenza tecnica di Facebook/Meta Italia.
Secondo i primi riscontri effettuati, e collegati alle numerose segnalazioni degli utenti, sarebbero soprattutto le testate locali a lamentare disservizi, incapaci di vedere aggiornati i propri contenuti sui profili Facebook.
Cause non ancora ufficializzate
Le cause esatte di questo malfunzionamento, non sono ancora state ufficializzate da Facebook. Tuttavia, diversi esperti ipotizzano che si possa trattare di un problema di natura tecnica, che non può ancora escludere “manomissioni” e cyber attacchi alla piattaforma.
Le conseguenze
Gravi intanto le molteplici conseguenze di questo “blackout” che stanno impattando a diversi livelli sia sulla corretta diffusione delle notizie, che soprattutto, sulla possibilità di interazione dei lettori con i giornali online.
Come noto infatti Facebook è ormai uno dei principali canali utilizzati per diffondere le notizie, ma che con l’impossibilità sopraggiunta di aggiornare i post in tempo reale, impedisce di fornire informazioni aggiornate e corrette.
Danno di immagine
Tra i danni tangibili per il problema che sta perdurando da oltre 6 ore, oltre alla visibilità dei contenuti, che non vengono indicizzati dai motori di ricerca, c’è anche l’immagine delle testate giornalistiche.