La carica dei cento autori a “Libri come 2024”: il tema è l’Umanità. Ecco chi ci sarà

"Libri come 2024" oltre cento eventi e l'omaggio nel centenario dalla morte di Franz Kafka e dalla nascita di Franco Basaglia

LIBRI-COME-TEMA-UMANITA-2024-

È tutto pronto per la 25esima edizione di “Libri Come”, evento tra i più apprezzati e noti del settore, realizzato da “Fondazione Musica per Roma”, che ha scelto come tema e filo conduttore di quest’anno il concetto di Umanità.

“Libri come 2024” oltre cento eventi e l’omaggio nel centenario dalla morte di Franz Kafka e dalla nascita di Franco Basaglia

Questo perchè l’umanità è stata spesso messa a dura prova in varie maniere negli ultimi anni, dapprima con l’avvento della pandemia da coronavirus, poi con lo scoppio di varie  guerre in Europa e nel Mondo, prima fra tutte, in ordine strettamente cronologico, con l’invasione della Russia in Ucraina e successivamente in Medioriente, con l’attuale fase del conflitto armato arabo-israeliano.

Ma il concetto di umanità viene rivisto e analizzato sotto molteplici  punti di vista, con sensibilità variegata e ritrovata, parlando di Intelligenza Artificiale (IA).

Dunque appuntamento per tutti gli interessati dal 22 al 24 marzo nella splendida cornice dell’Auditorium parco della Musica nella zona nord di Roma, in via Pietro de Coubertin 30.

Umanità intesa anche come il genere umano da sempre messo alla prova dalle carestie, dal dolore, dalle guerre, dalle violenze sulle donne schiacciate da stati antifemministi e maschi violenti, e altro ancora: tanti dibattiti e libri su questo tema e altri ancora che vi si intrecciano indissolubilmente in questa nuova edizione 2024.

È intorno a questi temi che Michele De Mieri, Rosa Polacco e Marino Sinibaldi, curatori di Libri Come, hanno disegnato il calendario di questa quindicesima edizione e dei suoi circa cento incontri. Come sempre, il tutto si svolgerà sotto forma di lezioni, di dialoghi, di tavole rotonde, di reading, di spettacoli, di mostre.

Anche quest’anno l’inaugurazione sarà di fatto doppia, in due fasi: una prima inaugurazione sarà fatta la mattina in otto scuole superiori della città, dove andranno a presentare i loro libri otto scrittori e scrittrici (Caterina Bonvicini, Laura Buffoni, Annalisa Camilli e Giulia Caminito, Mauro Covacich, Piero Dorfles, Paolo Pecere, Romana Petri, Licia Troisi), incontrando insegnanti e studenti; nel pomeriggio di venerdì 22 marzo si continua nelle sale dell’Auditorium con i primi incontri che ci accompagneranno per tre giorni, fino a domenica sera.

A corredo, le tematiche saranno espresse da autori internazionali, tra i quali saranno presenti a Roma: Asmaa Alghoul, Julian Barnes, Elif Batuman, Boris Belenkin, Àngeles Caso, David Grossman, Gohar Homayounpour, Raphael Krafft, Etgar Keret, Andrej Kurkov, Bjorn Larsson, Alex Mar, Ottessa Moshfegh, Selim Nassib, Sofi Oksanen, Selby Wynn Schwartz, Tamar Weiss-Gabbay.

Parlando in particore della situazione israelo palestinese, soprattutto a seguito dell’attacco del 7 ottobre da parte di Hamas e della reazione di Israele, a questo riguardo si esprimeranno Etgar Keret, David Grossman, Tamar Weiss-Gabbay, Asmaa Alghoul e Selim Nassib che hanno scritto “La ribelle di Gaza”.

Ma allo stesso modo non sarà dimenticato il conflitto tra Russia e Ucraina e a questo collegata c’è anche la vicenda del dissidente russo Navalny, tematiche che saranno invece basilari durante gli interventi in programma realizzati da Andrej Kurkov e Boris Belenkin.

Passando alle violenze e soprusi sulle donne di tutto il mondo, se ne parlerà e se ne occuperanno durante questa imminente edizione, in incontri dedicati, la psicanalista iraniana Gohar Homayounpour, con la scrittrice e drammaturga finlandese Sofi Oksanen, e quello con la scrittrice americana Selby Wynn Schwartz, “Le figlie di Saffo” (Libro dell’anno per il New York Times Book Review). In questo contesto Libri Come accoglie anche la presentazione del libro che Gino Cecchettin ha dedicato alla figlia, “Cara Giulia”. Da non perdere poi gli incontri con Elif Batuman e Ottessa Moshfegh e con la spagnola Àngeles Caso, autrice di un romanzo imperniato sulle vicende delle sorelle Brontë.

Poi, nel filo dell’innovazione ma anche della tradizione, ci saranno lezioni dal vivo con gli autori e gli scrittori presenti, come nelle precedenti edizioni di Libri come.

Tra i nomi chiamati in cattedra: Massimo Recalcati, Roberto Saviano, Paolo Benanti, Elena Stancanelli e Paolo Nori. Tantissimi i dialoghi intorno al tema del festival e su alcuni importanti libri in uscita: Zerocalcare con Jacopo Zanchini, Chiara Valerio con Serena Dandini, Gianrico Carofiglio con Francesca Schianchi, Diego Bianchi e Marco Damilano, Emanuele Trevi e Andrea Cortellessa, Ermanno Cavazzoni e Vinicio Capossela, Lea Melandri con Chiara Valerio, tra gli psicanalisti Gohar Homayounpour e il presidente della SPI (società italiana di psicanalisi) Sarantis Thanopulos, tra Francesca Archibugi e Francesco Piccolo, tra le campionesse di vendita Francesca Giannone e Felicia Kingsley, tra Francesco Costa e Francesco Piccolo, tra Donatella Di Pietrantonio e Massimo Giannini, tra Bjorn Larsson e Giordano Meacci, tra Sandro Portelli e Lutz Klinkhammer, tra Antonio Franchini e Mario Desiati, Paolo Pecere e Nicola Lagioia, Giorgio Manzi e Edoardo Camurri.

Nella giornata DI sabato ci saranno tre eventi-conferenze commemorativi, altro “classico” momento di Libri Come: un ricordo di Franco Basaglia a cent’anni dalla nascita; un reading omaggio alla scrittrice Fleur Jaeggy (con Chiara Valerio, Elena Stancanelli, Teresa Ciabatti, Antonio Gnoli, Paolo Di Paolo e Leonardo G. Luccone), e poi ad Alberto Arbasino con Andrea Cortellessa e Michele Masneri. A Basaglia è dedicato anche il libro e l’incontro di domenica con Valentina Furlanetto e Teresa Ciabatti.

Intorno all’opera di Franz Kafka, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte, si snoda l’incontro di venerdì 22 con “Una serata Kafka” divisa in tre momenti che vedrà alternarsi il germanista Luca Crescenzi, Mauro Covacich, accompagnato dalla musica composta da Francesco Antonioni, e terzo atto, il finale teatrale di il “Circo Kafka (dal Processo)” con Roberto Abbiati per la regia di Claudio Morganti. Si continua a parlare ancora dello scrittore praghese sabato col Kafka di Giorgio Fontana, in dialogo con Adriano Sofri.

Grande attesa per l’evento finale che chiuderà Libri Come 2024, intitolato “Tra Umanità e disumanità”, domenica 24 alle 18.30, dedicato ai due fronti dove si combatte in questi mesi, prenderanno parte Andrej Kurkov, Etgar Keret e Francesca Manocchi, insieme a Marino Sinibaldi. Gli spazi dell’Auditorium ospiteranno le seguenti mostre: “Gli scarabocchi”, mostra di fumetti che esporrà il lavoro di Maicol&Mirco; “L’Umanità per immagini” a cura di Ansa, “Buongiorno Hospice”, un audio documentario sul “fine vita” di Germano Scurti e, infine, in AuditoriumArte “SantuarioMobile” di Franco Biagioni a cura di Simonetta Bellotti.

Se vuoi maggiori informazioni o scoprire  nel dettaglio orari o prenotare il tuo biglietto, clicca su queste parole chiave colorate d’ arancione e accedi alla pagina social di facebook di Libri Come.

Chi invece desiderasse stare a casa davanti alla tv, ad esempio questi sono giorni “caldi” per alcune trasmissioni arrivate alla fase finale, come il Grande Fratello.

Se vuoi approfondire questi argomenti, clicca sulle parole chiave colorate in arancione presenti in questo pezzo, e leggi gli articoli correlati e pubblicati sul nostro sito web d’informazione www.canaledieci.it.