Ostia, diritto allo studio: apre il nuovo studentato universitario

Questi i dettagli su intitolazione dello studentato, posti a disposizione e futuro di una struttura che proietta sempre di più Ostia nel mondo delle Università

Ostia, diritto allo studio: apre il nuovo studentato universitario

Sono diventati realtà i nuovi alloggi per gli studenti universitari, ad Ostia. Lo studentato, intitolato al “Beato Rosario Livatino”, è stato inaugurato dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. La residenza per studenti è dedicata quindi alla memoria del magistrato che venne assassinato ad Agrigento nel 1990 a soli 38 anni e che è considerato un martire della lotta alla mafia.

Questi i dettagli su intitolazione dello studentato, posti a disposizione e futuro di una struttura che proietta sempre di più Ostia nel mondo delle Università

 

Sul litorale romano apre, quindi, questo nuovo studentato che si trova sul Lungomare Paolo Toscanelli e che è stato dato in concessione dall’Inps, per 25 anni, alla Disco Lazio, l’ente per il diritto allo studio. E’ stato lo stesso Inps a ristrutturarlo permettendo così a tanti studenti che frequentano i corsi delle facoltà dell’Università del Mare di Roma Tre di poter alloggiare presso la struttura. Il problema della distanza dai luoghi in cui si studia, della scarsità degli alloggi e del caro affitti, è un disagio particolarmente sentito dagli studenti e dalle loro famiglie.

Lo studentato ha due plessi. Quello completato riguarda il primo di questi e ha 51 posti a disposizione. Il secondo plesso sarà invece pronto per il prossimo anno accademico in quanto si stanno attendendo i finanziamenti statali per partire con i lavori per la realizzazione della nuova struttura che conterà altri 40 posti.

L’immobile, che ha una superficie calpestabile di 1830mq, è diviso in quattro piani.  Comprende 35 camere singole (di cui 2 per diversamente abili) e 8 doppie. Al piano terra ci sono una cucina industriale, la sala mensa, le sale studio, gli uffici e la reception mentre sul terrazzo di copertura sono stati installati pannelli solari per la produzione di acqua calda.

All’inaugurazione è intervenuta anche la presidente della commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo.

Senza un adeguato numero di alloggi per gli studenti – ha detto il presidente Rocca –non esiste un vero diritto allo studio. Questa è una nostra priorità, anche perché è un tema che riguarda le famiglie più fragili. Ostia ha delle grandi potenzialità di sviluppo e per far crescere il tessuto economico. Ci sono una serie di sfide che riguardano questo territorio e noi le abbiamo raccolte”.

Ostia, diritto allo studio: apre il nuovo studentato universitario
L’inaugurazione del nuovo studentato (Foto: Regione Lazio)

Grazie a questo studentato Ostia diventa sempre più una cittadella universitaria. A gennaio 2022 erano iniziati i lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’ex Enalc Hotel, dove sono ospitate le specializzazioni di Ingegneria del Mare e Scienze per la sicurezza territoriale e informatica di Roma Tre, ed era stato concluso l’accordo per trasformare le palazzine in disuso dell’ex Casa delle Maestre in studentati.

La discussione, però, era iniziata molto prima di quella data, visto che Roma Tre aveva mostrato il proprio interesse verso il polo ostiense.

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Mancanza di alloggi e caro affitti: in Regione nasce la Cabina di coordinamento

 

Scarsità di alloggi e caro affitti sono due aspetti che gravano sugli studenti e le loro famiglie provocando non pochi pensieri. Proprio per contrastare questo disagio nasce una cabina di coordinamento regionale.

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha firmato un decreto concernente le “misure a sostegno del diritto allo studio a beneficio degli studenti universitari frequentanti gli atenei del Lazio”.

L’obiettivo che si pone la Regione è quello di individuare le misure strutturali per far fronte a questi due aspetti, alloggi e affitti, come la rimodulazione del fondo di garanzia per gli affitti; il reperimento, in collaborazione con DiSCo Lazio, di nuovi alloggi a canone calmierato negli istituti religiosi; la costruzione di nuovi studentati.

Chi fa parte della cabina di coordinamento?

Oltre al presidente Rocca ci saranno gli assessori regionali competenti, i direttori dei rispettivi Dipartimenti, il commissario straordinario di DiSCo Lazio Giorgio Ciardi, un componente del Cda e il direttore generale di DiSCo Lazio, il presidente della Consulta regionale per il diritto allo studio.