Asl Roma 6, contributo economico per parrucche pazienti malati oncologici: come ottenerlo

Asl Roma 6 torna ad erogare il contributo una tantum per i propri pazienti ambosessi che abbiamo contratto l'alopecia a seguito di terapia oncologica

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Asl Roma 6 in prima linea anche quest’anno nel fornire ai propri residenti uomini e donne malati oncologici un contributo economico utila ad acquistare parrucche per donne e uomini sottoposti a terapia oncologica e istituzione della Banca della parrucca.

Asl Roma 6 torna ad erogare il contributo una tantum per i propri pazienti ambosessi che abbiamo contratto l’alopecia a seguito di terapia oncologica

Per l’erogazione di un contributo economico finalizzato all’acquisto della parrucca alle donne e agli uomini sottoposti a terapia oncologica e istituzione della Banca della parrucca.

I destinatari del provvedimento possono accedere al contributo per l’acquisto delle parrucche tutte le donne e tutti gli uomini residenti nella ASL Roma 6 affetti da alopecia conseguente a terapia oncologica per 250 euro complessivi una tantum (una volta l’anno se accettata la domanda presentata nei tempi utili entro il 31 ottobre).

Queste sono le modalità di presentazione della domanda: ai fini del conferimento del contributo regionale le persone interessate in possesso dei necessari requisiti, dovranno presentare formale richiesta sul modulo allegato. Potranno presentare domanda di contributo anche coloro che abbiano con i destinatari del contributo rapporti di parentela o affinità, entro il terzo grado, o di convivenza.

Le domande dovranno essere corredate da questa documentazione:

  • dichiarazione, ai sensi dell’articolo 46 del DPR n. 445/2000 e smi, attestante la residenza nella Regione Lazio;
  • certificazione medica rilasciata dal Medico di Medicina Generale o specialista del SSR che attesti la patologia oncologica e il conseguente trattamento causa dell’alopecia;
  • scontrino fiscale o fattura o ricevuta relativa all’acquisto della parrucca;
  • attestazione dell’indicatore ISEE con un valore non superiore a € 50.000,00, calcolato secondo quanto disposto dal DPCM 159/2013 e smi.
  • dichiarazione, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n. 445/2000 e smi, attestante il grado di parentela o affinità o la condizione di convivenza con il destinatario del contributo nel caso in cui la domanda non venga presentata direttamente dall’interessato.
  • Si specifica che l’attestazione ISEE come sopra indicata dovrà essere calcolata secondo le disposizioni previste dall’art. 6 del DPCM 159/2013 e smi.

Tuttavia, per coloro che non abbiano ottenuto il riconoscimento formale del grado di disabilità-non autosufficienza da parte delle autorità competenti (Allegato 3 al DPCM 159/2013), sarà possibile utilizzare l’ISEE ordinario, conformemente alle indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali/Inps nel documento “ISEE Indicatore della Situazione Economica Equivalente – Le risposte alle domande più frequenti”.

Si specifica, altresì, che nel caso di acquisto di parrucca effettuato oltre il termine di scadenza dell’ultimo avviso pubblico previsto per ciascuna annualità potrà essere presentata domanda nel primo avviso che verrà emanato nel successivo anno solare.

Le richieste di accesso al contributo corredate della necessaria documentazione andranno presentate presso il PUA – PUNTO UNICO DI ACCESSO del Distretto Sanitario di appartenenza che provvederà all’acquisizione del consenso informato degli utenti al trattamento dei dati forniti nella domanda finalizzato all’erogazione del contributo regionale, nel rispetto della normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali.

Successivamente alla data di scadenza del presente avviso, la ASL Roma 6 provvederà all’istituzione di un apposito nucleo valutativo incaricato di procedere all’istruttoria delle domande pervenute e alla relativa valutazione, sulla base delle indicazioni generali fornite dalla Regione Lazio.

A conclusione dell’istruttoria sul possesso dei requisiti di ammissibilità relativa alle domande presentate, I’Azienda Sanitaria Locale Roma 6 trasmetterà alla Regione Lazio I’elenco puntuale delle donne aventi diritto al contributo, corredato della data di protocollazione della istanza e dell’importo della spesa sostenuta da ciascun richiedente.

Questi dati andranno acquisiti nel rispetto di quanto disposto dalla normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali.

L’importo del contributo erogabile per ciascun beneficiario è quantificato in 250 euro, e comunque non potrà essere superiore al costo sostenuto per l’acquisto della parrucca. I contributi verranno assegnati nei limiti delle risorse disponibili secondo il criterio cronologico di protocollazione delle domande, riportate in un’unica graduatoria regionale, a prescindere dalla ASL di riferimento.

Le Aziende Sanitarie Locali, completato il piano delle assegnazioni da parte della Regione Lazio dei finanziamenti necessari, ne daranno comunicazione ai beneficiari ed erogheranno il contributo agli stessi.

Le Aziende Sanitarie Locali potranno trasmettere, previo consenso delle interessate, i nominativi degli aventi diritto al contributo alla Banca della Parrucca al fine di rendere possibile, al termine dell’utilizzo della parrucca acquistata, I’eventuale donazione della stessa.

Le domande di contributo ritenute ammissibili che non rientreranno nell’assegnazione di ciascun avviso in quanto in esubero rispetto alle risorse disponibili, verranno inserite con priorità nell’assegnazione relativa al successivo avviso.

L’utente, per I’importo di spesa che resta a suo carico eccedente il contributo regionale erogato, potrà usufruire delle agevolazioni fiscali previste dal DPR 917/1986, nel rispetto di quanto disposto DGR n. 568 del 9 ottobre 2018 “Detraibilità ai fini fiscali delle protesi tricologiche ai sensi dell’art. 15, comma 1, lettera c), del TIUR. Indirizzi applicativi.

La ASL ROMA 6 si riserva la facoltà di verificare, in qualsiasi momento, il possesso dei requisiti sopra dichiarati e di effettuare, ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, controlli a campione sulle veridicità delle autocertificazioni prodotte nel rispetto della normativa in materia.