Ostia, autopsia per la donna morta dopo il volo dal quarto piano: arrestato il compagno

Donna precipitata dal quarto piano, arrestato compagno: la verità dall'autopsia

I soccorsi a Ostia

La verità si attende dall’autopsia, ma la morte della 46enne italo brasiliana Angelina Soares De Souza avvenuta all’alba di ieri a Ostia assume sempre più i contorni del femminicidio. La prima svolta a poche ore dal ritrovamento del corpo: il compagno della donna, un 41enne moldavo, è stato sottoposto a fermo di polizia, con l’ipotesi di omicidio.

Donna precipitata dal quarto piano, arrestato compagno: la verità dall’autopsia

Gli inquirenti, ora, sperano di trovare elementi utili dall’autopsia. La procura nel collegio autoptico nominerà anche un tossicologo. 

Tanti i quesiti a cui i medici legali dovranno rispondere. La donna ha lottato prima di finire nel vuoto? Sul corpo ci sono segni, graffi, lividi? Aveva assunto stupefacenti? Quali e in che quantità? In che posizione è stata ritrovata al suolo?

A coordinare l’inchiesta il pm di turno, il sostituto Eleonora Fini, che ha anche svolto un sopralluogo sul posto.

Tutto è cominciato alle 5 del mattino di ieri quando il corpo di Angelina De Souza Soarez è stato trovato sul selciato sotto a una palazzina in via Giorgio Fasan.

La donna era volata giù da un appartamento del quarto piano. Inizialmente si era pensato ad un suicidio ma le indagini svolte dagli agenti del commissariato di Ostia Lido e dagli agenti della Squadra mobile di Roma, hanno portato ad una ipotesi investigativa diversa: quella dell’omicidio.

Una vicenda tutt’altro che chiusa, con contorni legati al mondo dello spaccio. Per questo, dopo un lungo interrogatorio è stato arrestato il compagno 41enne.

Le piste

Gli investigatori lasciano aperti vari scenari, dalla spinta assassina che ha gettato il corpo della 46enne al di fuori del balcone dell’appartamento, fino alla caduta accidentale dovuta ad un uso eccessivo di droga da parte di entrambi.

Aspetto, quest’ultimo, che sarà chiarito dall’autopsia alla quale il corpo della donna sarà sottoposto su disposizione della procura di Roma. Intanto domani l’indagato sosterrà l’interrogatorio di garanzia da parte del pm.

La posizione dell’uomo è al vaglio degli inquirenti che non hanno scartato alcuna pista: dal gesto volontario, all’istigazione al suicidio sino a quella di un omicidio vero e proprio, anche se parrebbe che al momento del fatto all’interno dello stabile fosse presente soltanto la vittima.

Sarebbe inoltre emerso che la coppia, con domicilio altrove, fosse ospite da circa un mese ospite di un amico fuori casa per motivi di salute.