La Asl Roma 6 vince ricorso al Tar: società cooperativa esclusa da bando pediatria e neonatologia

Una società cooperativa, vedendosi esclusa dalla Asl Roma 6 dalla partecipazione al bando per l'affidamento dei servizi di pediatria e neonatologia, aveva fatto ricorso al Tar

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Immagine di repertorio.

Dopo una dura battaglia legale, la Asl Roma 6 vince il ricorso fatto al Tar – Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, riguardo all’affidamento dei servizi di pediatria e neonatologia che in prima istanza aveva negato ad una società cooperativa interessata a concorrere al relativo bando.

Una società cooperativa, vedendosi esclusa dalla Asl Roma 6 dalla partecipazione al bando per l’affidamento dei servizi di pediatria e neonatologia, aveva fatto ricorso al Tar

Il TAR, nel dettaglio, ha respinto il ricorso presentato da una cooperativa sociale, che in passato è stata anche oggetto della attenzioni dei media nazionali, contro la Asl Roma 6 (Sentenza Numero 06189/2024 REG.PROV.COLL. N. 02383/2024 REG.RIC.)

Il ricorso sul quale il giudice amministrativo del Lazio si è espresso con grande rapidità era stato originato dalla delibera del Commissario Straordinario Asl Roma 6 dottor Francesco Marchitelli, che lo scorso Primo febbraio aveva comunicato alla società cooperativa la sua esclusione dalla gara per l’affidamento del servizio di assistenza medica per le discipline di pediatria e neonatalogia dell’Ospedale dei Castelli e di Pediatria di Anzio per il periodo di mesi 3 dalla sottoscrizione del contratto.

Questa esclusione era stata motivata dal fatto che la cooperativa in questione, già in passato, aveva dimostrato “significative e preesistenti – si può leggere nella sentenza del Tarcarenze nell’esecuzione di precedenti contratti analoghi presso altre Aziende sanitarie (ASL 2 Liguria – Delibera n. 937 del 25/10/2021 di revoca dell’aggiudicazione per rilevanti disservizi; ASL Latina – risoluzione del contratto di affidamento)”.

Vedendosi esclusa, la cooperativa aveva ricorso al Tar, e ora è arrivata la sentenza, che riconferma la bontà della decisione presa dalla Asl Roma 6, a tutela della qualità del servizio.

“Siamo coscienti ha spiegato nel dettaglio il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelliche per operare in trasparenza e per fornire un servizio all’altezza delle aspettative è necessario essere vigili e attenti. Per noi questa sentenza è una importante vittoria in nome di quei criteri e valori di correttezza, onestà sempre ispirati al giusto agire del buon padre di famiglia. La nostra Asl Roma 6 è una grande famiglia che abbraccia chi condivide l’etica di fare bene nell’interesse della comunità”.

Sempre restando nell’ambito delle iniziative promosse dalla Asl Roma 6, domani, sabato 6 aprile, a Rocca di Papa, l’azienda sanitaria locale, nel Microchip Day, inserirà gratuitamente il microchip ai cani, iscrivendoli all’anagrafe canina, per garantire la loro sicurezza e la tranquillità dei loro padroni.

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