La Vita in Diretta torna su Rai 1 con l’acceleratore premuto. Pomeriggio 5 di Myrta Merlino è avvertito: in questa stagione la corsa allo share più alto sarà combattuta.
Il programma condotto da Alberto Matano è tornato a parlare di attualità e cronaca. Nella puntata di ieri (martedì 12 settembre 2023) sotto i riflettori la tragica morte del 17enne Davide Pavan, che ha perso la vita in un incidente stradale provocato da un poliziotto ubriaco. E proprio in merito a una novità su questo caso, il padrone di casa si è lasciato andare ad uno sfogo. Ecco cosa è successo.
Ad attirare l’ira del conduttore del talk di Rai 1, una sanzione pervenuta ai familiari del giovane relativamente alla pulizia del sangue sulla strada dove il 17enne è morto.
“Voglio mantenere la calma perché siamo alla seconda puntata e non mi voglio scaldare troppo.” – ha dichiarato Matano dopo che gli animi si erano surriscaldati in studio.
“La cosa che ci fa rabbrividire – prosegue – e che ci indigna è che adesso a distanza di tutto questo tempo, un anno dopo alla famiglia, dilaniata dal dolore, è arrivata la richiesta assurda di pagare 183 euro perché è stato ripulito il sangue, il sangue di Davide sulla strada dove è morto.”
La vita in diretta, Matano sbotta: “Non mi voglio scaldare troppo”
Parole forti quelle del conduttore di Rai 1, che non ha fatto mancare la sua vicinanza ai familiari del giovane, promettendo loro di tornare sull’argomento qualora non venissero esonerati da questa multa.
Vicinanza espressa anche da Monica Leofreddi, in studio con Matano, che “sdegnata” ha parlato di una “giustizia che non tutela le vittime ma i carnefici“.
Al responsabile dell’incidente, infatti, alla guida in stato di ebbrezza, sono state riconosciute le attenuanti generiche e pertanto la pena è stata ridotta.
