A Roma un 20enne albanese è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri, ed è ora gravemente sospettato per furto aggravato d’autovettura, in questo caso un suv parcheggiato in strada, che ha messo di soprassalto i residenti impauriti da alcuni rumori.
Il giovane albanese è stato colto in flagranza di reato a rubare dentro a un suv parcheggiato in strada, dopo aver spaccato un vetro
In particolare, questa notte, venerdì 11 agosto, nella periferia est della Città Eterna, al quartiere di Torre Maura, i carabinieri, durante un pattugliamento della zona hanno notato movimenti sospetti all’interno di una macchina parcheggiata in strada, in via dell’Aquila Reale.
Avvicinandosi all’autovettura, i militari dell’Arma del nucleo Radiomobile capitolino hanno notato una serie di schegge di vetro a terra, sull’asfalto, segno che alcuni vetri erano stati frantumati e, subito dopo, si sono imbattuti in alcuni residenti che chiedevano loro aiuto, contestualmente alla ricezione, praticamente negli stessi istanti, di varie chiamate al numero unico per le emergenze 112, di residenti allarmati.
Il veicolo in questione, danneggiato, era un Suv che stava venendo “saccheggiato” dal giovane ladro dell’est Europa, sopreso in flagranza di reato.
Il 20enne albanese è stato quindi bloccato e identificato dalle forze dell’ordine direttamente nell’abitacolo del suv.
Rapidamente i carabinieri hanno capito che il malvivente si era introdotto nella macchina per rubare, dopo aver spaccato un vetro deflettore ed è stato subito ammanettato, con la convalida dell’arresto attesa in queste ore, mentre l’indagato viene tenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Recentemente, in un altro nostro articolo, vi abbiamo raccontato inoltre della piaga dei furti d’auto sul litorale, in particolare d’estate e ai danni delle auto in sosta ad Ostia vicino agli stabilimenti balneari e nelle zone del centro.
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Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati vanno ritenuti presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento, quella delle indagini preliminari, e fino all’emissione di una definitiva sentenza di condanna irrevocabile con le prove che si formeranno nel corso del processo.
