Ostia, è allarme furti dal centro del lido fino alla litoranea: “Non lasciate niente in auto”

Ostia, lunotti sfondati e sassi contro le vetrine dei negozi: tam tam social sulle zone a rischio furti. Davanti alla spiaggia dei Cancelli: "Rimpiangiamo anche i controlli della auto in sosta che disponevano i gestori dei chioschi"

Furti auto in sosta litoranea - canadeieci.it

Ostia: ladri scatenati in questa ultime settimane, in un flusso praticamente ininterrotto di reati predatori, che si alternano tra le auto in sosta in prossimità degli stabilimenti e sulla litoranea che collega Ostia a Torvaianica, e nelle attività commerciali del centro del quartiere lidense.

Poprio qui intorno alla Stazione Lido centro, già sorvegliata speciale per episodi di degrado che i cittadini hanno denunciato in queste ore, per sollecitare maggiori controlli delle forze dell’ordine, è stato messo a segno l’ennesimo tentativo di furto nuovamente a danno del negozio di casalinghi di viale Paolo Orlando, che aveva già subito un furto pochi giorni fa.

Ostia, lunotti sfondati e sassi contro le vetrine dei negozi: tam tam social sulle zone a rischio furti. Davanti alla spiaggia dei Cancelli: “Rimpiangiamo anche i controlli della auto in sosta che disponevano i gestori dei chioschi”

Tra le poche regole per la sopravvivenza dai furti nelle auto sul mare di Roma, c’è quella di non lasciare oggetti a vista, tra zaini, pacchi e scatole da imballaggio. Un tam tam continuo che risuona anche quest’anno e in questi giorni di caldo, mare e ferie, per qualcuno segnati dal brutto ricordo di un parcheggio fronte spiaggia finito con il parabrezza o il lunotto posteriore in frantumi, e la macchina saccheggiata.

Passando da un gruppo social all’altro, l’allarme ricorre con un certa frequanza, purtroppo spesso accompagnato dalla foto notizia di un furto appena scoperto, perché in fondo non c’è speranza di fronte alla determinazione dei ladri di portare a casa anche un minimo bottino.

Non lasciare nulla a vista nell’auto parcheggiata, è dunque il leitmotiv, ma è inutile girarci intorno: l’unico vero deterrente sarebbero dei controlli delle forze dell’ordine più fitti e frequenti, proprio lì dove i reati si concentrano e ripetono, perché i criminali dopo il primo furto-sopralluogo, tornano dove trovano una certa libertà e tempi lunghi per procedere indisturbati, per cercare di fare un “lavoro” di fino.

Dopo una giornata, ma anche solo qualche ora di mare nei posti del cuore per i romani, come sono i cancelli di Castelporziano sulla litoranea, in tanti stanno rivedendo una vecchia e brutta foto tornata attuale sulla Litoranea, e cioè quella di danni e saccheggiamenti liberi proprio di fronte a quelle spiagge che sono già state abbandonate ad un destino indegno del loro passato, e dove sono in tanti a rimpiangere tra le varie, anche i controlli dei parcheggi che i gestori si erano sempre premurati di disporre, per la tranquillità dei bagnanti.

Sassi contro le vetrate delle attività commerciali: Lido centro sotto scacco dei ladri

Ostia, è allarme furti dal centro del lido fino alla litoranea: "Non lasciate niente in auto" 1
Lancio sassi contro le vetrate dei negozi di Lido centro – canaledieci.it

Non sono solo i furti nelle auto a preoccupare però in queste ore. Con enormi sassi alla mano infatti, ignoti ladri si sono accaniti ancora una volta la notte scorsa contro  un’attività commerciale del quadrante intorno alla stazione Lido Centro.

In un orario e con una modalità sulla quale stanno indagheranno le forze dell’ordine, chiamate dal titolare, è stato messo a segno l’ennesimo tentativo di furto a danno del negozio di casalinghi di viale Paolo Orlando, che già aveva subito un tentativo di furto solo pochi giorni fa: “Con il susseguirsi di questi episodi la situazione è divenuta veramente grave e preoccupante per i cittadini e le attività commerciale della zona. Per questo abbiamo attivato un’azione di raccolta firme” – spiega il CdQ Lido Centro che sta tentando così di produrre un documento complessivo di denuncia cittadina per sollecitare l’attività di controllo.