Anche a Ostia la raccolta di firme contro i nuovi varchi Ztl fascia verde

Si moltiplicano anche nel X municipio le iniziative per la raccolta di firme contro i varchi Ztl fascia verde

ZTL Fascia Verde -canaledieci.it

Approda anche ad Ostia e nel territorio del X Municipio l’eco della petizione on line avviata nei mesi scorsi su Internet per la raccolta di firme contro la delibera del Campidoglio sul posizionamento dei nuovi varchi nella Ztl e lo stop ai divieti destinati a entrare in vigore per la messa al bando dei veicoli più inquinanti a partire dal prossimo mese di novembre 2023.

Si moltiplicano anche nel X municipio le iniziative per la raccolta di firme contro i varchi Ztl fascia verde

Attraverso il tam tam di Internet vengono, in particolare, segnalati gli esercizi commerciali presso i quali sarà possibile sottoscrivere il documento di protesta destinato a essere spedito all’amministrazione di Roma Capitale la quale ha già portato a 51 il numero dei varchi di controllo contro gli accessi in Ztl (leggi qui).

La raccolta di firme on line, avviata nel mese di aprile (leggi qui) ha, nel frattempo raggiunto 99.898 sottoscrizioni e punta a raggiungere, come prossimo obiettivo, quota 150.000 (apri in un’altra pagina web).

Intanto a Ostia Lido la raccolta di firme contro i varchi in Ztl e la nuova fascia verde sarà ampliata ad alcuni esercizi commerciali situati a Ostia Lido: e, in particolare, al “Bar del Lido” in viale del Lido 2/h, il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 6.30 alle 17.00, il giovedì dalle 6.30 alle 15.00 e il sabato dalle 6.30 alle 13.00, oppure presso il “Beerocracy Pub”, in via Pier Damiani 3, tutti i giorni dalle 17.00 all’una di notte.

Altri punti raccolta firme sono stati attivati dell’entroterra del X municipio: nella zona di Casal Bernocchi, presso il “Bar Dino” in via delle Case Basse 195, dal lunedì al sabato dalle 6.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Ad Acilia alla “Domus Ottica”, in via di Acilia, dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00. E, sempre ad Acilia presso “Il Fiocco”, merceria Sartori, in via Domenico Purificato 208, da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 19.00. All’Infernetto per firmare ci si potrà, invece recare, alla “Macelleria M.M. Lido”, in via Ermanno Wolf Ferrari 322/324 dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 (l’esercizio resterà chiuso fino alla fine di agosto).

La nuova fascia verde destinata a entrare in vigore dal prossimo primo novembre 2023 mette fuori gioco, come è noto, i veicoli euro 0,1 e 2 benzina ed euro 1,2,3 diesel che saranno interdetti all’interno della zona di rispetto nella quale non solo non potranno più transitare ma neppure parcheggiare.

La protesta dei romani contro il giro di vite deciso dal Campidoglio continua a crescere

Il dossier sulla nuova fascia verde ha scatenato la reazione di decina di migliaia di romani che, anche alla luce delle incertezze contenute nel piano di divieti, con un ulteriore stretta a partire dal 2024, si sono, comunque, sentiti costretti ad acquistare una nuova automobile, pur non avendo le risorse per farlo. Si tratta di misure teoricamente apprezzabili ma in netta controtendenza con la crisi economica connessa al dal carovita e all’aumento tendenziale dei costi della benzina e dell’energia.

Sotto la pressione della protesta montante il sindaco, Roberto Gualtieri ha, in seguito, specificato che i divieti non avrebbero riguardato i veicoli con motori diesel euro 4 e benzina euro 3, ma quelli più datati con l’unica eccezione delle auto storiche, come, peraltro, deciso dal Consiglio di Stato (leggi qui).

Tra le proposte di attenuazione delle misure allo studio è, poi, comparsa anche quella di riservare carnet gratuiti di ingressi annuali per i veicoli più vecchi, anche se con penalizzazioni progressive per i titolari di mezzi di più vecchia concezione (leggi qui).

Ma, come a Milano, altra grande metropoli interessata da un piano del Comune per la messa al bando delle auto più datate nelle zone più vicine al centro della città, nella capitale le proteste sono aumentate in modo esponenziale. C’è chi ha parlato di atto di discriminazione e di “ghettizzazione dei romani”, in un bailamme di slogan, anche sarcastici, che sono stati mostrati in occasione della mobilitazione di cittadini organizzata proprio davanti alla sede del Campidoglio lo scorso giovedì 8 giugno 2023, mobilitando tantissime persone (leggi qui).

Alla protesta esplosa in Rete si sono anche aggiunti moltissimi pendolari che hanno interpretato il giro di vite deciso dal Comune come una vera e propria beffa in considerazione del fatto di essere costretti a utilizzare, anche nelle zone assoggettate a Ztl, mezzi di trasporto spesso più inquinanti dei veicoli oggetto della stessa messa al bando.

Se vuoi approfondire questi argomenti clicca sulle parole chiave colorate in arancione all’interno di questo pezzo e accedi agli articoli dedicati.