Sanità, denaro dai fondi del PNRR per ridurre le liste d’attesa: decreto approvato (VIDEO)

Una parte dei fondi del Pnrr saranno utilizzati per snellire le liste d'attesa e decongestionare il sistema sanitario a livello regionale e nazionale, che rischia da tempo il collasso

Il voto del Senato di mercoledì ha ufficializzato il decreto del PNRR – Piano Nazionale Ripresa e Resilenza dal quale verranno prelevati alcuni fondi per ridurre le liste d’attesa e sanare altre problematiche del sistema sanitario

Una parte dei fondi del Pnrr saranno utilizzati per snellire le liste d’attesa e decongestionare il sistema sanitario a livello regionale e nazionale, che rischia da tempo il collasso

Sono tante le novità per il settore della sanità pubblica, con l’obiettivo di ridurre le liste di attesa per visite, esami e interventi e limitare al tempo stesso l’uso dei medici cosiddetti “gettonisti” nei pronto soccorso, vengono facilitate le assunzioni degli specializzandi, insieme a quelle dei medici con contratti a tempo determinato.

Non solo azioni di supporto ma anche tagli per oltre un miliardo al fondo destinato all’ammodernamento degli ospedali e alla costruzione delle nuove case di comunità.

A questo proposito è stato intervistato Alessio Nardinidirettore generale dell’Unità missione per il Pnrr del Ministero della Saluteche precisa “Sappiamo la sanità pubblica ha tante criticità a partire dai lunghi tempi di attesa per esami e prestazioni. Ecco, il PNRR è fondamentale in questo senso”.

“Il PNRR sottolinea Nardinirappresenterà una svolta epocale per il sistema sanitario nazionale proprio per dare” Risposte a queste esigenze di salute che oggi purtroppo per tanti motivi non possono essere pienamente soddisfatte. Il cambiamento radicale verrà rappresentato dalla creazione di infrastrutture che soprattutto sul territorio intercetteranno la domanda di salute dei pazienti in maniera preventiva rispetto all’evento acuto: per questo verranno create case della salute”.

Ci saranno diverse strutture che verranno create grazie a questi fondi del Pnrr, Nardini le elenca: “Ospedali di comunità, le COT che sono il centro di coordinamento della presa in carico del paziente, la sanità digitale che accompagnerà questa grande trasformazione.

“Tutto questo – chiarisce – Nardini – sarà finalizzato ad alleggerire il carico che oggi purtroppo noi abbiamo soltanto sugli ospedali e sulle visite specialistiche cheurtroppo non riescono ad essere garantite in quanto la domanda è talmente tanta che non si può arrivare fino in fondo a dare una risposta soprattutto in un sistema universalistico come il nostro”.

Dunque Pnrr ma non solo, al riguardo Nardini specifica: “Ad affiancare i fondi del PNRR però ci sono altri fondi che il Governo sta mettendo per far fronte nell’immediato alla necessità di alleggerire il carico delle liste d’attesa”.

Di certo non sarà un processo rapido, ma, secondo Nardini, darà risultati in futuro: “Quindi – conclude – un sistema che si sta aprontando, che chiaramente non può vedere gli effetti immediati, ma che nell’immediato futuro con i fondi del Governo, ma soprattutto in prospettiva nel lungo termine noi crediamo che grazie anche al PNRR che è a buon punto in fase di realizzazione dal giugno 2026 ma anche prima potrà cominciare a dare le prime risposte”.

Se vuoi approfondire questi argomenti, clicca sulle parole chiave colorate in arancione e leggi gli articoli pubblicati e correlati, presenti all’interno del nostro sito web d’informazione, www.canaledieci.it.