Più di cinquecento multe al giorno, per precisione 559 in media: in altri numeri 23 contravvenzioni all’ora. Chi pigia l’acceleratore oltre i 70 chilometri orari – i romani lo ricordino – riceve automaticamente una multa dai 42 ai 173 euro. C’è una galleria a Roma che non perdona l’andamento veloce.
In un anno registrate nella galleria oltre 200mila multe per l’alta velocità
In un anno i tutor della Galleria Giovanni XXIII hanno, infatti, rilevato più di 200mila multe.
Gli occhi elettronici ogni due o tre minuti stanano nei tre chilometri di tunnel ameno un automobilista o un motociclista che schiaccia troppo il piede sull’acceleratore e supera il limite di velocità consentito.
Il sistema si è rivelato infallibile. I tutor della galleria dal 30 marzo 2023 giorno dell’attivazione hanno pizzicato 204.898 trasgressori. Un tesoro per le casse del Campidoglio.
Realizzata tra il 2001 e il 2004 era considerata una delle gallerie più pericolose di Roma per la poca luce e l’alta velocità.
Roma Capitale allora ha deciso di attivare il Celeritas 1506 per abbassare i limiti di velocità e aumentare la sicurezza.
Multe, il tetto delle sanzioni
I tutor sono stati fissati in tre tratti della galleria, per monitorare anche l’andamento intermedio durante il percorso. I meccanismi riescono a misurare la velocità media di attraversamento dei veicoli dal punto di entrata.
Viene multato chi ha un’andatura superiore ai 75 chilometri orari (i 70 stabiliti come limite più i 5 di tolleranza disposti dalla legge).
In caso di superamento del limite non oltre i 10 chilometri orari, l’autista indisciplinato si vede recapitare una multa da un minimo di 42 a un massimo di 173 euro.
Ma si narra di sanzioni anche per chi ha superato il limite di oltre 60 chilometri orari: 3.382 euro più la sospensione della patente dai 6 ai 12 mesi.
Rispetto ai primi mesi, in cui i numeri delle multe erano alle stelle, ben oltre le 559 di media, oggi le contravvenzioni sono in calo ma i numeri restano alti.
Tutor e gallerie
Oltre a quelle nella Galleria Giovanni XXIII, telecamere e sensori per la velocità saranno posizionati sulla Tangenziale Est, nel viadotto dei Presidenti e su viale Isacco Newton.
Presto sarà riattivato anche il sistema di misurazione sulla via del Mare, tratto che si trova nella black list delle strade più pericolose del Lazio e dove i rilevatori sono stati più volte montati e poi smontati.