Niente divieti per i veicoli con motori diesel euro 4 e benzina euro 3: potranno continuare a circolare liberamente. La fascia verde però non si tocca. Il nuovo dossier sulla Ztl che il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intende presentare in vista del blocco che partirà dal primo novembre allarga un pochino la maglia delle auto ad accesso libero nella nuova fascia verde. Intanto nell’incertezza migliaia di romani si sentono costretti ad acquistare un’auto nuova pur non avendone le risorse.
Nuova Ztl: il sindaco promette ma i romani con le vecchie auto continuano a vivere nell’incertezza
Tra le proposte elaborate nelle ultime ore dal Campidoglio anche carnet gratuiti di ingressi annuali per i mezzi più vecchi. Solo che il numero degli ingressi e dei chilometri percorribili sarà proporzionale al motore: più è datato e meno potrà circolare.
Dopo settimane di discussioni in Campidoglio e di proteste in piazza, Gualtieri presenta ai consiglieri della sua maggioranza il nuovo piano del Comune sui divieti alla circolazione delle auto più inquinanti nel territorio di Roma. Dalle parole però si dovrà passare alle decisioni.
“Con Gualtieri c’è un rapporto costante di dialogo e confronto costruttivo. La collaborazione è totale su Expo e Giubileo“, ha detto ieri il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha parlato di rimettere mani a quello che ha definito il “disastro Zingaretti”. “Noi stiamo modificando il protocollo per consentire al sindaco nuove disposizioni per non penalizzare i cittadini – ha concluso -, mantenendo comunque la salvaguardia dell’ambiente e senza infrangere le norme europee“.
“Pensiamo a meccanismi di deroga, di chilometraggio, per non bloccare completamente la circolazione delle auto, ma mettendo limiti, come fanno a Milano – aveva spiegato nei giorni scorsi il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – Un piano equilibrato che ridurrà l’inquinamento e non scaricherà un peso troppo forte su chi non può permettersi di sostenerlo. Forse non lo abbiamo spiegato adeguatamente: esistono leggi e regolamenti europei e regionali in tutta Italia. In alcune città questo è norma. Alcune delle restrizioni non l’ha introdotte questo piano, c’erano dal 2021, ma a Roma vige la tendenza a ignorare le regole e affidarsi alla statistica: prenderò ogni tanto una multa. È un metodo sbagliato“.
In città, intanto, continuano le nuove forme di boicottaggio della Fascia verde Ztl di Roma (leggi qui).