Il Consiglio di Stato boccia Gualtieri: auto storiche esentate da fascia verde Ztl

Auto storiche fuori dalla Ztl: dal Consiglio di Stato la decisione ora passa al Tar, dal quale dipende il futuro sulla circolazione di quasi 10mila veicoli 

Foto social dalla pagina della Scuderia Romana La Tartaruga

Una prima buona nuova arriva in queste ore per i proprietari e gli appassionati di auto d’epoca nella Capitale, che secondo i dati aggiornati della Motorizzazione e Asi, sono quasi 10mila, e tutti in attesa di sapere se i loro veicoli, potranno continuare a circolare nella nuova fascia verde.

I giudici della quarta sezione del Consiglio di Stato, si sono pronunciati con un’ordinanza che chiede al TAR del Lazio una “sollecita definizione del giudizio di merito”, un’azione legale alla quale si è arrivati dopo il ricorso della Scuderia Romana “La Tartaruga”, il club auto/moto storiche federato ASI, che si è opposto al blocco totale deciso dal sindaco Gualtieri. Un provvedimento che per i soci della Tartaruga, non sarebbe supportato da studi ed istruttorie.

Auto storiche fuori dalla Ztl: dal Consiglio di Stato la decisione ora passa al Tar, dal quale dipende il futuro sulla circolazione di quasi 10mila veicoli

Sono attesi nei prossimi giorni dal Tar tutti i nuovi e più dettagliati elementi richiesti dal Consiglio di Stato, al fine di accertare e quindi decidere in modo più preciso, la necessità o meno di includere le auto d’epoca nel blocco totale in fascia verde, deciso da Gualtieri.

In una data che dovrà essere fissata a breve sarà proprio il Tar infatti a decidere concretamente il destino sul fronte della circolazione di questi veicoli storici.

Uno step che ancora non definisce ne conclude la questione, ma che lascia aperta qualche speranza alla scuderia romana “La Tartaruga”, che vive la cosa già come un piccolo successo, perché fino a questo momento, il tar non aveva fatto nulla di più che non concedere la sospensiva al provvedimento restrittivo del primo cittadino.

Ad oggi i veicoli storici romani rappresentano appena lo 0,25% dei mezzi circolanti, con una scarsa se non scarsissima percorrenza sulle strade, e dunque con un impatto minimo di particolato nell’aria cittadina.

A pensarla così sono certamente i soci della Scuderia Romana, che al di là dell’interesse hanno dichiarato: “Il blocco totale deciso dal sindaco, non è supportato da alcuno studio né istruttoria, pertanto il ricorso presentato vale ancora e non verrà ritirato”.

Il ricorso dei proprietari di auto d’epoca è solo l’ultimo di una serie di ricorsi già arrivati sempre contro lo stesso blocco. tra i quali quello di oltre 600 tassisti capitolini che si sono uniti al coro delle proteste di ogni tipo, tra petizioni online e boicottaggi, facendo in massa ricorso al Tar del Lazio contro la delibera della nuova Ztl firmata da Gualtieri e già approvata dalla giunta.