Roma, si allarga la mappa delle voragini sulle strade: dopo le chiusure lavori in abbandono (VIDEO)

Nuova voragine a Roma chiude anche via Boccea: la denuncia social sulla mancanza di interventi risolutivi sulle troppe strade sprofondate e lasciate chiuse al transito 

Roma: la voragine che si è aperta al centro della carreggiata di Via Boccea dieci giorni fa, richiedendo la chiusura urgente di questo collegamento importantissimo per la circolazione del quadrante nord della Capitale, è solo uno degli ultimi gravi casi di sprofondamento del manto stradale romano, che stanno lacerando la città da oltre due anni.

Una sequela di episodi che quando non rappresentano un pericolo per i cittadini significano comunque pesanti disagi, per drastiche misure di sicurezza tra sgomberi di intere palazzine, come quello a cui sono stati costrette alcune famiglie di Portuense per la voragine apertasi il 23 aprile di quest’anno, o le numerose chiusure stradali, che perdurano da giorni quando non da mesi, che stanno tagliando sempre più accessi nei quartieri cittadini, me che non trovano ancora una soluzione in lavori né interventi di qualsiasi tipo.

Nuova voragine a Roma chiude anche via Boccea: la denuncia social sulla mancanza di interventi risolutivi sulle troppe strade sprofondate e lasciate chiuse al transito

Sempre più difficile ricostruire una mappa delle voragini che da oltre un anno hanno aumentato il già lungo elenco delle strada sprofondate, nelle zone più disparate della città di Roma. Una serie di fenomeni veramente preoccupanti che sono avvenuti anche a distanza relativamente ravvicinata tra loro, e sempre più frequenti negli ultimi due anni, ma che in molti casi non ha visto muovere ancora alcuna macchina di intervento, se non quelli della messa in sicurezza.

Insomma come per altri annate ed altre questioni lavori, anche nel 2023, il colore moda sembra essere l’arancione delle reti da cantiere, una soluzione cerotto a cui i cittadini vogliono vedere seguiti lavori e riaperture stradali.

Il caso di via Boccea dovuto al cedimento di una conduttura idrica tra via Verolengo e via Bra, uno tra quelli più eclatanti e recenti, è stato sollevato anche poche ore fa anche da Daniele Giannini (Lega) ex consigliere regionale, e lo stesso autore del video che mostriamo, e cioè quello di una strada di collegamento così importante, diventata un’altro ferito in corsia in attesa di intervento.

A Roma voragini datate oltre due anni: i casi più recenti

Ma le risposte attese su suture di ferite incerottate come queste, a Roma sono molte di più e partite tornando indietro nel tempo, da oltre due anni, selezionati per brevità in pochi casi tra i più eclatanti e in stand by, come quello di un’altra voragine che si aprì a Roma portandosi dietro una macchina asfaltatrice in zona Farnesina, in via Pier Luigi Sagramoso, e in pieno orario lavorativo.

O quello che meno di un mese prima nel quartiere Pigneto vide aprirsi un’altra voragine con il rischio di inghiottire stavolta addirittura una betoniera.

Ad aprile di quest’anno un’allarme alla sala operativa dei Vigili del Fuoco intervenne in via Giannetto Valli a Portuense, per l’apertura di una spaventosa voragine stradale di 10 metri quadrati di superficie e circa 5 metri di profondità, all’altezza delle palazzine ai numeri civici 80 e 84, e a seguito della quale almeno otto famiglie sono state sgomberate.

A distanza di poche ore da quella tragedia mancata, anche sulla via Salaria, in direzione del Raccordo Anulare, una grossa voragine si aprì all’improvviso per cause ancora da accertare, mandando in tilt la circolazione e richiedendo la chiusura della carreggiata.

Con amarezza i cittadini vedono cadere a pezzi la città nonostante il futuro prometta miglioramenti e cantieri su tutti i fronti, e mentre le voragini romane continuano a dividere i quartieri rendendo sempre più difficili gli spostamenti.

La denuncia delle ultime ore, è partita da una strada, ma soprattutto come un nuovo SOS simbolico che chiede a nome di tutte le strade romane in quelle condizioni, di non essere dimenticate per anni.

Il caso di una strada sprofondata a Ostia riaperta dopo otto anni

Uno dei pochi casi di riapertura stradale nel 2022 a Ostia, all’incrocio tra via Antonio Zotti e via Alfredo Zambrini, chiusa per una voragine dovuta al crollo di una condotta fognaria, avvenne dopo otto anni.

E nessuna particolare lode seguì al miracolo, che mise fine a quell’incubo per i residenti e i commercianti, che per anni di lassismo, subirono danni economici incalcolabili.

Dopo il taglio del nastro a febbraio del 2022, anche sul mare di Roma è ripreso ad allungarsi l’elenco delle nuove voragini, molte delle quali ancora, solo, protette da transenne.