Si preannuncia una giornata da vero e proprio bollino rosso, con traffico intasatissimo tra Ostia e Fiumicino. Si preannuncia un lunedì pesantissimo dal punto di vista della viabilità tra Ostia e il Comune aeroportuale, ecco perchè
Nuovi lavori metteranno in crisi la viabilità tra Ostia e il comune Aeroportuale nella settimana entrante
Tutto questo perchè fra poco inizierà la seconda parte dei lavori infrastrutturali sul viadotto dell’Aeroporto.
In particolare la data da segnare sul calendario e dove si verificheranno in conseguenza di queste operazioni di manutenzione sarà a brevissimo, il lunedì della settimana entrante, il prossimo 19 di giugno.
Il tratto interessato dagli interventi in questione sarà quello in direzione di Fiumicino-Isola Sacra-Ostia.
Durante i lavori si consiglia di procedere in carreggiata sud (1 corsia), mentre per chi sarà diretto indirezione dell’aeroporto si raccomanda di procedere sulla carreggiata nord (1 corsia).
Nel dettaglio, inoltre, da martedì 20 la carreggiata nord in direzione aeroporto verrà chiusa a partire dallo svincolo di via Montgolfier.
Per consentire l’accessibilità allo scalo, verrà mantenuta operativa la carreggiata sud in direzione Ostia che diverrà a doppio senso di marcia (1 corsia in direzione aeroporto, 1 corsia in direzione Fiumicino/Isola Sacra/Ostia).
In queste giornate ci potrebbero essere ulteriori percorsi utilizzabili per raggiungere lo scalo e le località di Fiumicino/Isola Sacra/Ostia sono possibili attraverso la viabilità locale di viale del Lago di Traiano, del corridoio della mobilità C5, di via Portuense e di via Carlo Del Prete.
Il limite di peso per il transito sarà di 3,5 t (esclusi i mezzi di soccorso) ed il limite di velocità a 30 Km/h.
Partiti qualche mese fa tra mille polemiche per le gravi ripercussioni sul traffico, questi lavori sul viadotto di Fiumicino, come specificato in un nostro articolo dello scorso fine maggio, stanno mettendo letteralmente in ginocchio il turismo balneare del comune aeroportuale.
Tanto che, come forma di protesta e per mettere in luce la gravità della situazione, recentemente alcuni operatori degli stabilimenti del Lungomare della Salute hanno denunciato un pesantissimo calo degli incassi, che, come specificato, termineranno al massimo entro 2 anni dall’inizio, avvenuto a metà aprile.
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