Su via Oscar Ghiglia spariscono i cartelli del limite di velocità e scatta la segnalazione per sospetta rimozione non autorizzata. A farla è l’Associazione Culturale Axamalafede Villa Fralana, sentinella di questa zona dove quel limite viene considerato necessario, anche a salvaguardia degli utenti della scuola che si trova in quella via.
Malafede, spariscono i cartelli con limite di velocità a 30 km/h. Axamalafede Villa Fralana: “Vanno ripristinati per la sicurezza. Strade d’accesso pericolose, manca ancora illuminazione e segnaletica orizzontale”
E’ sparito da un giorno all’altro il limite di velocità su via Oscar Ghiglia, ma a toglierlo potrebbero essere stati ignoti non autorizzati, che secondo quanto riferisce l’Associazione Culturale Axamalafede Villa Fralana, potrebbero aver rimosso i diversi cartelli con l’indicazione della velocità a 30 chilometri orari.
Se così fosse sarebbe un fatto grave, anche perché, come segnalano sui social i cittadini volontari che vegliano su questa porzione di quartiere, l’indicazione dei 30 km orari su questa via, è inserita all’interno di un più ampio ambito, che è quello della zona 30, che riguarda le principali vie del quartiere.
Mai risolte le criticità sulla sicurezza della principali via d’accesso del quartiere
Se l’accaduto fosse il frutto del “sabotaggio” di qualche intollerante alle disposizioni di traffico, il caso potrebbe riaprire su altri fronti le questioni sulla sicurezza dei pedoni nelle vie di accesso al quartiere da Via di Acilia, come ad esempio Via Usellini, considerata una strada molto pericolosa per i pedoni, dove già nel 2021, Roberto Trapani, spiegò quante promesse disattese erano state fatte per la mancanza di illuminazione e segnaletica orizzontale.
All’epoca queste furono le sue dichiarazioni: “Ci ripetono ancora le solite storie del Simu (Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, n.d.r.), che l’Acea deve prendere in carico la cosa. Una cosa che dura da molti anni. Più di cinque, ma questo non giustifica chi c’è ora o chi verrà dopo. Ma intanto all’incrocio tra via Usellini e via Gioja sta scomparendo anche la segnaletica orizzontale”.
Manca l’illuminazione e la segnaletica orizzontale e verticale luminosa
“Siamo a risegnalare due importanti criticità che mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini – scrive ancora l’associazione al sindaco -. Questo attraverso un tema su cui lei ha di recente mostrato grande sensibilità che è l’illuminazione pubblica, e sulla sicurezza dei pedoni, argomento di triste attualità quasi quotidiana. Si tratta nello specifico del tratto di Via G. Usellini compreso tra Via di Acilia e Via E. Gioja, che è dotato di un impianto di illuminazione spento da un imprecisato numero di anni; del tratto di Via di Acilia compreso tra Via A. Canevari e Via C. Colombo, privo di illuminazione pubblica; e all’incrocio tra Via di Acilia e Via G. Usellini all’ingresso principale del quartiere, la mancanza di segnaletica orizzontale, verticale e luminosa come dovrebbe essere”.
Su questa strada principale di accesso al quartiere l’illuminazione mancante oltre a costituire fonte di pericolo per la viabilità, mette a repentaglio l’incolumità dei tanti cittadini che la percorrono di sera e di notte e favorisce l’abbandono continuo di rifiuti ingombranti. Stesso dicasi per il tratto di Via di Acilia compreso tra Via A. Canevari e Via C. Colombo e privo di illuminazione pubblica. Mentre all’incrocio tra Via di Acilia e Via G. Usellini all’ingresso principale del quartiere, non c’è segnaletica orizzontale, verticale e luminosa.