Ostiense, in 300 manifestano per il diritto alla casa: disagi sul percorso del corteo

Roma, diritto alla casa: la prossima manifestazione nel quartiere Ostiense partirà dallo stabile occupato di via del Porto Fluviale

Via del Porto Fluviale - foto d'archivio

Roma: il quartiere Ostiense si prepara per il corteo organizzato dal Movimento per il Diritto all’abitare, che porterà per le strade del quadrante cittadino centinaia di manifestanti il prossimo giovedì 28 luglio. I dettagli sulle motivazioni del corteo e i disagi alla circolazione.

Roma, diritto alla casa: la prossima manifestazione nel quartiere Ostiense partirà dallo stabile occupato di via del Porto Fluviale

Sarà un evento della durata di poco più di tre ore, ma con tutti gli annessi e connessi per rendere difficile la circolazione in una fascia oraria, cioè quella pomeridiana, che vede le strade del quartiere Ostiense anche a luglio in uno dei momenti della giornata di massimo traffico cittadino.

Lo scopo del corteo sarà, come i precedenti organizzati dal Movimento per il Diritto all’abitare, quello di portare all’attenzione di Gualtieri e dell’Assessore Zevi, le urgenze legate al problema abitativo: un punto nella lista degli impegni presi dal primo cittadino e dall’Assessore. Tra le motivazioni: “La lentezza e la poca chiarezza sulle soluzioni da mettere in campo per l’altro stabile occupato che la prefettura ha deciso di liberare cioè Viale delle Province, il fermo che sta accompagnando i progetti di autorecupero, e la mancanza di attenzione e di soluzioni che permettano di concludere progetti di recupero di enorme valore per la città come il tanto sbandierato Porto Fluviale che a causa di negligenze rischia di naufragare – dichiarano nella nota“.

Il percorso del corteo

La manifestazione si muoverà dalle 16,30 alle 19,30 con un corteo organizzato da via del Porto Fluviale, proprio nei pressi dello stabile occupato sito al civ.12 ex magazzini militari.

I trecento previsti, arriveranno in piazza Giovanni da Verrazzano nei pressi della sede del Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative di Roma Capitale, attraversando la via Ostiense, per passare poi in via Pellegrino Matteucci. A seguire il corteo si sposterà in via Girolamo Benzoni e proseguendo in via Francesco Antonio Pigafetta. Previsti disagi alla circolazione e rallentamenti per la viabilità in tutta la zona.

Dopo l’assegnazione degli alloggi dell’ex Clinica Valle Fiorita: le nuove richieste del Movimento del Diritto all’abitare

Una settimana fa le famiglie in emergenza abitativa che vivevano nell’occupazione di Valle Fiorita sono state trasferite nelle case popolari: “Si è conclusa qualche giorno fa l’assegnazione degli alloggi popolari agli occupanti “Valle Ri – Fiorita” – spiega la nota -, ogni nucleo familiare, compresi i nuclei composti da una sola persona, hanno ora il loro alloggio da abitare, senza che nessuno possa bussare alla loro porta da un momento all’altro per cacciarlo e soprattutto pagando un affitto sostenibile perché legato al reddito”.

Ma ora nella lista delle urgenze dei manifestanti, c’è altro: “L’altro stabile occupato che la prefettura ha deciso di liberare cioè Viale delle Province, il fermo che sta accompagnando i progetti di autorecupero, e la mancanza di attenzione e di soluzioni che permettano di concludere progetti di recupero di enorme valore per la città come il tanto sbandierato Porto Fluviale che a causa di negligenze rischia di naufragare”.

E tra le richieste spicca anche il progetto di recupero dello stabile in via Georges Sorel dove abitano 20 nuclei familiari: L’assenza di un Piano Straordinario che sindaco e assessore avevo presto l’impegno di approvare entro il 30 Giugno e che doveva dare risposte alle famiglie sotto sfratto, a quelle che attendono da tempo in graduatoria, alla complessità delle emergenze abitative che richiedono risposte chiare e sistematiche – proseguono.

Secondo le stime prodotte dalla stessa amministrazione, mancano almeno 50mila alloggi

“Dove sono finiti i 220 milioni di euro promessi per iniziare ad affrontare i problemi abitativi della città?  – proseguono -, quanto a lungo si può pensare di galleggiare semplicemente recuperando una parte degli alloggi esistenti e inutilizzati? Senza progetti che possano recuperare e ricucire il tessuto devastato della Capitale, senza un piano serio fatto di migliaia di alloggi”

Giovedì 28 Luglio alle ore 16,30 la manifestazione partirà dunque dalla sede dell’occupazione del Porto Fluviale, e da lì il corteo raggiungerà l’assessorato alla casa.

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