Rischia di morire per un piatto di riso appena ricevuto dalla Caritas. È successo a Roma, dove un clochard somalo si è ritrovato colpito più volte con un coltello di 19 centimetri di cui 8 di lama da due senzatetto decisi a strappargli la cena dalle mani.
L’accoltellamento per il piatto di riso martedì sera non lontano da Termini: in manette una coppia di senzatetto, lui magrebino lei italiana
Hossein, la vittima, senza un lavoro ne’ casa, trascorre le giornate vicino alla Caritas di piazza dei Siculi, in attesa di un pasto regalato. Stesse attese, stesse giornate. L’altra sera però è accaduto quanto forse non si sarebbe mai aspettato: altri due clochard, un magrebino e una italiana, lo hanno aggredito pretendendo il suo piatto di riso. Hossein ha provato a proteggerlo e per tutta risposta è stato accoltellato. Per la coppia oggi a piazzale Clodio è stata disposta la convalida dell’arresto con l’accusa di lesioni personali.
Sono i militari dell’Arma a raccontare in aula davanti al giudice il loro intervento intorno alle otto di sera, quando hanno trovato Hossein sporco di sangue, con una profonda ferita, ad una mano, ma pronto a parlare. Era stato accoltellato da una coppia di clochard come lui, che conosceva di vista, intenzionati a rubargli piatto di riso per cui aveva fatto a lungo la fila.
Rintracciati lungo viale Pretoriano avevano ancora le magliette macchiate di sangue e il coltello in una tasca.
In assenza di una casa il giudice impone alla coppia in alternativa agli arresti domiciliari il divieto di dimora nella Capitale. Hossein, invece, è tornato a vagabondare tra la stazione Termini e San Lorenzo, con quella mano ferita. Per i medici non guarirà prima di un mese.
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