Concorso Asl per assistenti sanitari: scadenza e prove d’esame

Asl Roma 1 cerca assistenti sanitari: come inviare la domanda per la selezione d'esame

Roma: Asl Roma 1 cerca al fine dell’assunzione a tempo pieno e indeterminato (categoria D), undici collaboratori professionali sanitari. Il concorso per la selezione dei candidati per titoli ed esami, è stata pubblicata ed è consultabile sulla Gazzetta Ufficiale n.29 del 12-4-2022. Ecco come partecipare e fino a quando è possibile inviare la domanda.

Asl Roma 1 cerca assistenti sanitari: come inviare la domanda per la selezione

Termina il 12 maggio di quest’anno la possibilità di fare domanda per ricoprire il ruolo di assistente sanitario, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato per l’Azienda Sanitaria Locale Roma 1.

Il candidato ideale, dovrà aver conseguito la Laurea di primo livello in Assistenza Sanitaria, (Classe L/SNT4 Professioni Sanitarie della Prevenzione); 
ovvero 
Diploma Universitario di Assistente Sanitario, conseguito ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni. Oppure un diploma o attestato conseguito in base al precedente ordinamento, riconosciuto equipollente ai sensi del D.M. Sanita 27.07.2000 al Diploma Universitario di Assistente Sanitario ai fini dell’esercizio professionale e dell’accesso ai pubblici uffici; con l’iscrizione al relativo Albo Professionale.

Con tali pre requisiti, tutti i cittadini della Comunità Europea ed extracomunitari, potranno trasmettere la domanda tramite gli appositi siti Asl Roma 1 Concorsi e Avvisi e Asl Roma 1 Iscrizione Concorsi. Per l’iscrizione è richiesto il versamento di un contributo di partecipazione di Euro 10,00.

Le prove d’esame

A seguito dell’ammissione alla selezione di concorso, il candidato verrà convocato a sostenere una prova scritta, che potrà consistere nella somministrazione di quesiti a risposta sintetica e/o a risposta multipla attinenti al profilo messo a bando, nonché nell’esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualifica professionale richiesta.

La prova orale verterà sulle materie attinenti al profilo specifico, oltre che elementi di informatica e la verifica della conoscenza almeno a livello iniziale di una lingua straniera (inglese/francese).

La prova scritta verrà superata se il candidato avrà raggiunto una valutazione di sufficienza pari a 21/30. Per la valutazione del colloquio la Commissione ha a disposizione 30 punti, e verra considerato idoneo il candidato che riporterà una valutazione pari o superiore a 21/30. Per sostenere le prove d’esame i candidati dovranno essere muniti di adeguato documento di riconoscimento in corso di validità.

La data e il luogo delle prove, verranno comunicati almeno 15 giorni prima (prova scritta) e almeno 20 giorni prima (prova orale) senza invio di comunicazione presso il domicilio, ma solo con comunicazione attraverso la pubblicazione del calendario delle stesse sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4° serie speciale — “concorsi ed esami” e sul sito web aziendale www.aslromal.it sezione “concorsi e avvisi”.

Concorso Asl per assistenti sanitari: scadenza e prove d'esame 1
Foto dal sito Asl Roma 1 Complesso Santo Spirito in Sassia

L’azienda Sanitaria Locale Roma 1

La ASL Roma 1 garantisce l’assistenza ai cittadini residenti a Roma nei municipi XIII, XVII, XVIII, XIX e XX, e lo fa anche attraverso tre ospedali a gestione diretta che sono dei presidi ospedalieri direttamente gestiti dall’Azienda: l’Ospedale San Filippo Neri, l’Ospedale Santo Spirito, l’Ospedale Monospecialistico Oftalmico – centro di riferimento regionale.

Inoltre attività in regime di ricovero diurno sono inoltre presenti presso il Centro per la Salute della Donna S. Anna e il Presidio Sant’Andrea di via Cassia. Inoltre il Presidio Nuovo Regina Margherita è integrato con l’Ospedale Santo Spirito, su specifici percorsi assistenziali medici e chirurgici.

Storia del Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia

Le origini dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia risalgono al 727 d.C., quando il re dei Sassoni INA istituì la “Schola Saxonum” per dare ospitalità ai propri conterranei che giungevano a Roma in pellegrinaggio presso la tomba dell’Apostolo Pietro.

Quest’area era anticamente occupata dagli “Horti” di Agrippina Maior (14 a.C. – 33 d.C.), costruzioni imperiali, ampi e sontuosi giardini che dal Gianicolo si estendevano lungo la riva destra del Tevere. In alcuni ambienti sottostanti l’antico Ospedale sono ancora visibili resti di pareti di opus reticulatum, pavimenti a mosaico, sculture e affreschi.

Il Santo Spirito in Sassia, considerato uno dei più antichi ospedali d’Europa, sorse a sostegno dei poveri, dei malati e degli infanti abbandonati, come testimonia ancor oggi la Ruota degli Esposti posta all’esterno dell’edificio. Papa Innocenzo III (1198-1216) affidò al cavaliere templare Guy di Montpellier, fondatore dell’Ordine Ospitaliero del Santo Spirito, il compito di gestire l’Ospedale e all’architetto Marchionne d’Arezzo quello di costruirlo.

Papa Sisto IV (1471-1484) curò la ristrutturazione dell’Ospedale dopo che incendi e saccheggi ne avevano causato la rovina. Si avvalse della collaborazione dell’architetto Baccio Pontelli, inserendo nel progetto anche due edifici per i religiosi al servizio dell’Istituto, uno per i frati e uno per le suore, entrambi realizzati intorno ad un chiostro.

L’Ospedale, che in seguito prese il nome di Corsia Sistina, fu impreziosito da un ciclo di affreschi, commissionati dallo stesso pontefice, aventi lo scopo di narrare i momenti significativi della sua vita e la storia dell’antico edificio innocenziano.

Con Alessandro VII (1655-1667) il Complesso ospedaliero di Santo Spirito si sviluppò ulteriormente, con l’edificazione della Sala ospedaliera Alessandrinaoggi adibita a sede del Museo di Storia dell’Arte Sanitaria. Con Benedetto XIV (1724-1730) fu ulteriormente ampliato con la costruzione di un terzo braccio denominato “Corsia Benedettina”.

All’inizio del XX secolo fu demolita l’antica Corsia Benedettina, a favore della sistemazione del Ponte Vittorio e dei muraglioni del Tevere. Il prospetto orientale venne ricostruito su modello dell’antico Ospedale sistino e sul versante del lungotevere in Sassia vennero aggiunti altri edifici, sede dei moderni reparti dell’attuale Ospedale del Santo Spirito. Fonte Asl Roma 1.

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