Controlli serrati nel cuore della malamovida di Monterotondo, nel centro storico, hanno portato all’arresto di una pusher e alla denuncia di una seconda. Smerciavano tutte e due cocaina. A eseguire gli accertamenti i carabinieri della locale compagnia impegnati in un servizio straordinario sul territorio.
Le due donne pusher sono state fermate mentre spacciavano nel cuore del quartiere della malamovida
In particolare i militari della stazione di Palombara Sabina in collaborazione coi colleghi di Monterotondo hanno arrestato una pusher sui cinquant’anni operante nelle piazze della città, già più volte ammanettata in flagranza per detenzione a fini dispaccio di cocaina, ed in una situazione, in aperta violazione della misura dell’obbligo di dimora in Palombara. Anche stavolta si trovava nel centro storico di Monterotondo, tornato alla ribalta per il caos creato dalla malamovida dopo che sabato notte sono andate in fiamme tre auto, di cui una della giornalista della Rai Cinzia Fiorato, a suo dire così vittima di “intimidazioni” perché in prima linea da tempo contro gli schiamazzi e le risse, alimentati da alcol e droga.
Denuncia la malamovida, bruciata la Rover della giornalista Rai (VIDEO)
Dalla segnalazione all’autorità giudiziaria ne è così scaturito l’aggravamento della misura con conseguente disposizione dei domiciliari.
Nell’ambito della stessa attività, sempre nel centro storico di Monterotondo, una donna di 49 anni è stata denunciata perché sorpresa a spacciare cocaina. Nella successiva perquisizione a casa ha permesso ai carabinieri di rinvenire e sequestrare 8 grammi di “polvere bianca”.
Sono state inoltre sequestrate diverse dosi di cocaina e hashish a 9 soggetti del centro eretino che sono stati segnalati alla Prefettura di Roma quali assuntori.
Infine, nel corso di controlli alla circolazione stradale i carabinieri hanno fermato 155 veicoli ed identificato 179 persone; elevate 17 contravvenzioni al codice della strada, mentre nel controllo della normativa COVID negli esercizi pubblici un avventore è stato sorpreso a consumare al tavolo privo di Green Pass, per cui è scattata la sanzione sia per lui sia per l’esercente che non ne ha chiesto l’esibizione.
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