Monterotondo, ponteggio pericoloso: chiuso un cantiere

Nel cantiere controllato dai carabinieri sono stati trovati ponteggi non in regola, scattata la chiusura

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Immagine di repertorio

Il cantiere non rispetta la sicurezza dei lavoratori, chiuso dai carabinieri un cantiere con villette in costruzione a Monterotondo. A eseguire i controlli ieri i carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Roma, accompagnati dai colleghi della locale stazione.

Nel cantiere controllato dai carabinieri sono stati trovati ponteggi non in regola, scattata la chiusura

Dopo l’ispezione nel cantiere sono scattate sanzioni per quasi 20mila euro. Durante i controlli, infatti, sarebbero state riscontrate numerose irregolarità sia sul ponteggio che sulla elaborazione del Piano Operativo di Sicurezza. Alcuni operai non avrebbero neanche indossato regolarmente il casco. Le violazioni hanno fatto scattare l’interruzione dell’attività per evitare l’esposizione a rischio infortuni dei lavoratori.

Il 2021 si è chiuso proprio con un tragico bilancio si morti sul lavoro a Monterotondo. In circostanze diversi sono morte due persone. Le vittime un imprenditore del posto che è precipitato da un solaio e mesi dopo un operaio romeno scivolato dal capannone di un supermercato mentre per conto di una ditta puliva delle caditoie.

Proprio oggi Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, ha aggiornato i dati sugli incidenti nel mondo del lavoro a livello nazionale.

“Il 2022 si apre con un tragico bilancio per le morti sul lavoro”, ha precisato Rossato, “Sono già 46 le vittime. Cinque decessi in più rispetto a gennaio 2021, in una situazione in cui la pandemia da COVID19 influisce sempre meno sugli infortuni sul lavoro. Numeri drammatici che raccontano il dolore di altrettante famiglie. E sono in crescita del 47% le denunce totali di infortunio. Il maggior numero dei decessi è stato registrato in Lombardia (7), la regione con la maggior popolazione lavorativa in Italia. A seguire Sicilia ed Emilia Romagna (4), Puglia e Lazio (3), Toscana, Campania, Veneto (2), Molise, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Marche e Piemonte (1).

Ed è proprio il settore delle Costruzioni, che si conferma il più a rischio di infortunio mortale, quello che a gennaio 2022 ha fatto più vittime in occasione di lavoro.

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