Roma-Lido: “Inserire due treni in più prima della fine dello smart working”

Treni Roma-Lido, domani riunione tra vertici Atac, Assessore Patanè e Pendolari. Sit-In: "Inaccettabile un treno ogni 40 minuti in una Capitale europea"

Ostia: dopo oltre un mese dal Consiglio straordinario tenutosi nel X Municipio di Ostia, e dopo le rassicurazioni dell’assessore alla Mobilità capitolina Eugenio Patanè, circa l’imminente potenziamento della linea con altri convogli, i treni in servizio sulla Roma-Lido non solo non sono aumentati, ma da tre giorni si sono ridotti di un convoglio. Stamattina sit in di protesta alla stazione Roma-Lido di Acilia.

Treni Roma-Lido, domani riunione tra vertici Atac, Assessore Patanè e Pendolari. Sit-In: “Inaccettabile un treno ogni 40 minuti in una Capitale europea”

Una situazione inaccettabile quella della Roma-Lido, un linea ferroviaria che sta per scoppiare e sulla quale i pendolari non riescono più a fare affidamento, nonostante la loro presenza attiva e in prima linea al tavolo delle istituzioni, ricordi costantemente le promesse anche recenti di un rafforzamento del servizio con l’immissione su rotaia di altri treni.

Oggi, in un nuovo richiamo all’ordine circa le promesse mancate, si è svolto come anticipato (leggi qui), un Sit in di protesta di viaggiatori, comitati e rappresentanti politici, è stato organizzato di fronte alla stazione di Acilia della Roma Lido, soprattutto per ricordare che a più di un mese dal Consiglio straordinario presso il X Municipio di Roma Capitale, e nonostante le rassicurazioni dell’Assessore alla Mobilità capitolina Eugenio Patanè, del potenziamento della linea con altri convogli, i treni in servizio sulla Roma-Lido sono sempre i soliti tre, anzi due per il ritiro di un treno per cui si è resa necessaria la manutenzione.

Ad unirsi al coro di protesta è stata anche AssoTutela: “Come associazione di tutela dei diritti, non restiamo mai insensibili di fronte all’inerzia delle istituzioni che, al cospetto di disagi e disservizi cui è sottoposta quotidianamente la collettività, non offrono soluzioni – ha dichiarato il Presidente Michel Maritato -. Ciò che sconcerta oltre all’impotenza, è la doppiezza, la falsa promessa, l’annuncio a effetto che serve solo al politico di turno per guadagnarsi qualche titolo sui giornali”.

Il punto sulla Roma Lido

Attese dei convogli arrivate a 40 minuti con soli due treni in servizio. La linea Roma-Lido è diventata un vero girone infernale. Era il 5 gennaio quando l’Assessore addirittura scusandosi per il ritardo annunciò che dal 17 gennaio sulla Roma-Lido ci sarebbero stati sei convogli e alla fine del mese anche un settimo (leggi qui).

Oggi di quei treni però, non c’è nemmeno l’ombra. Per Atac, il ritardo nel rientro dei treni è da attribuire a una difficoltà riscontrata a livello globale nel reperire i componenti necessari ad ultimare la revisione.

La riunione tra i vertici Atac, l’assessore Patanè e il comitato pendolari, è prevista per domani 18 febbraio, una data in cui si auspica una definitiva del problema, aderendo a tutte le sensate proposte che da mesi i cittadini hanno avanzato ad amministratori rimasti sordi per troppo tempo.

Se i disagi dovessero continuare sulla Roma-Lido sarà nostra cura presentare uno specifico esposto alla Procuraha dichiarato AssoTutela“.

Al sit-in di Acilia hanno partecipato i consiglieri capitolini Francesco Carpano e Dario Nanni, della lista Calenda, insieme ad Andrea Bozzi per il X Municipio), Raffaella Vecchiarelli, del IX e Silvia Stecconi e Livia Siclari per l’VIII Municipio, che hanno rappresentato la condizione giudicando la situazione della linea romana come inaccettabile:

in una capitale europea non si può aspettare un treno ogni 40 minuti. E’ necessaria più concretezza in tempi celeri e facciamo una richiesta su tutte, cioè avere due treni in più entro il 31 marzo – spiegano -. Quando finirà lo Stato di emergenza sanitaria, lo smart working non ci sarà più e i treni saranno ancora più affollati”

A margine dell’evento, i rappresentanti dei Consigli comunale e Municipali, hanno manifestato l’intenzione, nella giornata di domani, di presentare un ordine del giorno in aula Giulio Cesare, sottoscritto da tutte le forze di opposizione, che impegni la maggioranza a portare più treni e a prevedere l’unione della Roma Lido con la Linea B.

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Roma-Lido, fino al 17 febbraio frequenza a 40 minuti. Metro C a rilento