Ferocart: “In via della Maglianella un sito autorizzato per il recupero dei rifiuti”

La società, destinataria di un sequestro preventivo del contenuto dei containers per consentire accertamenti tecnici della Polizia locale, replica all’accusa di aver costituito una discarica abusiva

ferocart

La Ferocart S.r.l. di via della Maglianella, è legittimamente autorizzata al recupero e alla gestione dei rifiuti. Opera alla luce del sole e non inquina in alcun modo le falde acquifere.

La società, destinataria di un sequestro preventivo del contenuto dei containers per consentire accertamenti tecnici della Polizia locale, replica all’accusa di aver costituito una discarica abusiva

E’ questa la replica della società destinataria di indagini da parte della Polizia locale di Roma Capitale, che il 23 luglio scorso ha comunicato di aver effettuato un sequestro del terreno, sede delle attività della Ferocart S.r.l. in via della Maglianella e aver provveduto alla denuncia dei due responsabili (leggi qui).

La Ferocart S.r.l. – spiega in una nota la società – è munita di una legittima autorizzazione al recupero e alla gestione di rifiuti, attività ben distinta e separata da quella di una discarica. Non vi è alcuna evidenza che i rifiuti, rinvenuti da parte della Polizia Locale, siano pericolosi. La caratterizzazione di un rifiuto, infatti, è attività tecnico-scientifica che si effettua attraverso specifiche e puntuali analisi, effettuate da soggetti autorizzati”.

È falsa la circostanza secondo cui il sequestro dell’area troverebbe la sua ragion d’essere nel riscontro di gravi pericoli per la salute pubblica e per l’ambiente – prosegue il chiarimento della Ferocart S.r.l.Il sequestro, peraltro già impugnato dall’avvocato Guido Settimj, che rappresenta la società, è stato invece giustificato dalla necessità di ulteriori accertamenti sui documenti di trasporto del materiale reperito nei containers. E non risponde al vero che il sito operativo si trovi in prossimità di un torrente, in quanto trattasi invece di un canale di scolo, null’altro che una fognatura a cielo aperto. Con ciò specificato, non vi è alcuna possibilità di un danno a livello di inquinamento delle falde acquifere”.

E’ da sottolineare, infine, che l’attività della Ferocart S.r.l. si svolge non solo in maniera legittima e regolare ma anche alla luce del sole. “È totalmente falsa, infatti, la circostanza secondo cui l’area sarebbe stata occultata, tantomeno facendo ricorso all’utilizzo di teli oscuranti” conclude la nota.

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