Guidonia, il proprietario di casa è all’estero: ladro catturato dal figlio

Il ladro rincorso e bloccato in strada dal figlio del poprietario di casa, ricercato il complice

Un ladro in azione. Foto di repertorio

Il proprietario di casa è all’estero in vacanza, ladro viene catturato dal figlio con una scena da film. E’ successo a Villanova di Guidonia dove a conclusione di un parapiglia per strada tra il figlio del padrone di casa, dei suoi amici pronti ad aiutarlo e due ladri che gli avevano svaligiato casa, un ventenne georgiano è stato consegnato ai carabinieri e arrestato.

Il ladro rincorso e bloccato in strada dal figlio del poprietario di casa, ricercato il complice

A procedere all’arresto, praticamente in flagranza di reato, (il ladro e il complice erano stati colti coi borsoni carichi di refurtiva) i carabinieri della Stazione di Tivoli Terme.

In manette per ora è finito un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, accusato di rapina aggravata in concorso.

L’appartamento nel mirino in via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero.

Il fatto risale all’altro pomeriggio.  Sul cellulare del figlio arriva il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza: c’è un furto in corso.

Il sistema di allarme

Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale vede due uomini che si stanno introducendo nella sua abitazione, dove vive col padre, così si precipita verso casa chiedendo nello stesso tempo aiuto anche ad alcuni amici.

Arrivati sotto casa il giovane e i suoi amici notano la coppia di ladri vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza. Si stanno allontanando con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli.

Lo scontro è subito violento, eppure uno dei ladri riesce subito a fuggire.

Sul posto nel frattempo giungono anche i carabinieri, allertati tramite 112 dal proprietario di casa.

Il ladro – che poi si è rivelato un 23enne georgiano con precedenti specifici –  è stato quindi ammanettato e condotto nel carcere romano di Rebibbia. Sono in corso, invece, le indagini per rintracciare il complice.