A vent’anni dalla strage della via del Mare, in cui morirono quattro persone, lo scenario è sempre lo stesso: gli automobilisti non rispettano i divieti. Il servizio è di Mara Azzarelli.
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Regole infrante su una delle strade più pericolose d’Italia: test-drive sulla via del Mare
Record di infrazioni sulla via del Mare. Fino a qualche anno fa era conosciuta come la strada killer, e i dati parlano ancora di una delle arterie più pericolose della Capitale. Ma i limiti di velocità vengono ignorati dalla maggior parte degli automobilisti, sia di giorno che di sera. Abbiamo fatto il nostro test-drive.
Era il 4 aprile del 2001 quando sulla via del Mare ci fu un incidente mostruoso, in cui persero la vita quattro persone, fra cui due ragazzi. Altri due adulti rimasero feriti. A distanza di anni tanti progetti che sono stati suggeriti per mettere in sicurezza l’arteria: pochi quelli che sono andati in porto.
La strada, a distanza di 20 anni esatti da quel maledetto giorno, rimane piena di pericoli. A cominciare da quel doppio senso di marcia che non ha mai convinto, ma che nessuna amministrazione ha mai avuto il coraggio o la voglia di cambiare.
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