Crisi Air France. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo hanno chiesto ai rappresentanti del governo francese di “attivarsi per assicurare la sospensione delle procedure di licenziamento e l’attivazione degli ammortizzatori sociali conservativi per le decine di lavoratori della società Air France basate in Italia”. I sindacati hanno rivolto la richiesta nel corso dell’incontro avvenuto presso l’ambasciata francese in Italia con i rappresentanti del governo francese.
Crisi Air France, ecco i dipendenti a rischio in Italia
“I dipendenti a rischio – afferma la Fit Cisl – non sono solo di Air France, ma di tutto il gruppo Air France KLM. Quindi come abbiamo protestato sotto l’ambasciata francese faremo altrettanto sotto quella olandese. I lavoratori a rischio sono 48 su 183 totali. Sono amministrativi, handlers, manutentori, commerciali e cargo”.
“È impensabile che un Governo, come quello francese, attento alle questioni sociali e del lavoro, consenta il licenziamento di decine di lavoratori in un momento di particolare difficoltà del settore aereo. Abbiamo ricevuto l’impegno ad un confronto con i vertici della società per trovare una soluzione che escluda il licenziamento dei lavoratori italiani. Continueremo nel frattempo – concludono le sigle sindacali – a monitorare la situazione e ad intraprendere tutte le azioni necessarie a partire dalla giornata di mobilitazione organizzata domani mercoledì 26 gennaio”.
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