Era intervenuto per sedare una lite tra due occupanti di un immobile situato a Ostia, in via Ammiraglio Marzolo ed è finito in ospedale gravemente ferito da una coltellata. Si tratta di uno straniero 43enne di nazionalità egiziana, anche lui abusivo, che ieri, intorno alle 22.30 è intervenuto nello scontro furibondo scoppiato tra i due all’interno del garage.
Uno scontro tra occupanti finisce nel sangue sul posto intervengono gli agenti del X Distretto Lido di Roma
I due si erano pesantemente insultati ed erano poi venuti alle mani per questioni presumibilmente legate alla ridefinizione degli spazi occupati.
Dalle parole grosse la coppia è passata a scambiarsi pugni e calci, così l’egiziano ha deciso di mettersi in mezzo forse separarli o forse per dare manforte a uno dei due, trattandosi di un amico. In quel momento è sopraggiunto un quarto occupante, un italiano di 56 anni con precedenti penali per furto e rapina che, dopo aver assistito alla scena, si è avventato sullo straniero rifilandogli una coltellata sulla parte sinistra del torace.
Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia del X Distretto Lido di Roma e i sanitari del 118 che hanno immediatamente soccorso la vittima trasportandola al vicino ospedale Grassi.
L’autore del ferimento è stato condotto in commissariato, sottoposto a fermo di polizia di giudiziaria con l’accusa di tentato omicidio e messo a disposizione della magistratura per la convalida delle misure cautelari disposte nei suoi confronti.
E’ opportuno ricordare che qualsiasi persona denunciata, fermata, tratta in arresto, indagata o rinviata a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale deve essere considerata innocente sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei suoi confronti.
